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Tag: mosca

Chiuso Userbox e arrestato l’Admin dalla polizia di Mosca. Qualcosa sta cambiando

Negli ultimi mesi sembrerebbe che la Federazione Russa stia dando una vera e propria stretta al crimine informatico, in controtendenza rispetto a quanto eravamo abituati a vedere in passato, quando molti gruppi di cyber criminali operavano quasi indisturbati, spesso godendo di una sorta di protezione tacita. Dopo gli arresti legati da parte del Ministero degli Interni Russo della gang di medusa Stealer di una settimana fa, un nuovo colpo è stato inferto con la detenzione del proprietario del bot di hacking “Userbox”, avvenuta oggi a Mosca. Detenzione del proprietario della casella utente Il proprietario del bot di hacking Userbox, noto anche come

Intelligenza Naturale e Artificiale Assieme: il topo Munito di IA risolve problemi scientifici

Il laboratorio biotecnologico russo Neiry, insieme agli scienziati dell’Università statale di Mosca, ha collegato per la prima volta al mondo il cervello del ratto all’intelligenza artificiale (AI). Un topo di nome Pythia è stato in grado di rispondere correttamente a centinaia di domande scientifiche – sui quasar, sulle guaine mieliniche, sul linguaggio Python e sulla data di nascita di Albert Einstein, ha riferito il laboratorio sul suo sito web. Nell’ambito di un progetto chiamato “Intuition”, i ricercatori hanno impiantato un’interfaccia neurale invasiva nel cervello di un ratto che interagisce con l’intelligenza artificiale. Gli scienziati hanno posto verbalmente una domanda al ratto e l’intelligenza artificiale

Gli Hacker rubano 40 TB di dati dal server del Dipartimento IT di Mosca

Secondo gli specialisti di Data Leakage & Breach Intelligence (DLBI), il gruppo di hacker di DumpForums ha annunciato di aver violato il server del Dipartimento di tecnologia dell’informazione di Mosca (mos[.]ru/dit/). Gli aggressori affermano di aver rubato circa 40 TB di dati. Nel loro canale Telegram, il gruppo ha riferito che l’hacking sarebbe avvenuto un anno fa e per tutto questo tempo erano stati sulla rete DIT, poiché tutti i tentativi di bloccare il loro accesso erano stati invani. “Durante la nostra permanenza, siamo riusciti ad hackerare tutte le risorse tecniche del DIT, a scaricare 40 TB di database di varie risorse di Mosca

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