
Crimson Collective rivendica un presunto hack a Nintendo: bluff o violazione reale?
Nel mirino degli hacker questa volta ci sarebbe Nintendo, la storica casa videoludica giapponese che da decenni difende con le unghie e con i denti le proprie proprietà intellettuali e i segreti industriali che alimentano l’universo di Mario, Zelda e Pokémon. Il gruppo Crimson Collective, già noto per aver violato in passato la rete di Red Hat, gigante del software open source, ha rivendicato di aver compromesso i server interni di Nintendo, ottenendo accesso a file e dati riservati dell’azienda. La società di cybersecurity intelligence Hackmanac ha condiviso su X uno screenshot che mostrerebbe presunte cartelle interne di Nintendo, contenenti dati come




