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Tag: phishing

LastPass, 1Password e Keeper sotto tiro! Rilevati diffusi bug 0day e milioni di utenti a rischio

Un esperto di sicurezza informatica ha individuato falle zero-day che coinvolgono undici noti gestori di password, mettendo a rischio potenzialmente decine di milioni di utenti per il furto di credenziali con un semplice clic malevolo. Un’innovativa strategia di attacco, conosciuta come \”DOM-based Extension Clickjacking\”, segna un avanzamento sostanziale rispetto ai metodi tradizionali di clickjacking online. La ricerca, condotta dall’esperto di sicurezza Marek Tóth, rivela che gli aggressori possono sfruttare queste vulnerabilità per rubare dati di carte di credito, informazioni personali, credenziali di accesso e persino codici di autenticazione a due fattori da utenti ignari. Catena di attacco di estensione basata su DOM

Clicchi sui link degli SMS? Ecco 4,2 milioni di motivi per non farlo

Proofpoint ha pubblicato il secondo volume del suo studio annuale “Human Factor 2025” , incentrato sul phishing e sugli attacchi basati su URL. L’analisi dei dati da maggio 2024 a maggio 2025 mostra che gli aggressori utilizzano sempre più spesso il social engineering in combinazione con i link, che sono diventati il principale vettore per attaccare gli utenti. Secondo le statistiche, i link sono stati riscontrati quattro volte più spesso degli allegati con contenuti dannosi. Oltre il 55% degli SMS con tracce di phishing conteneva un URL e il numero di campagne con la tecnica ClickFix è aumentato di quasi il 400%

Ghost-tapping: come i truffatori asiatici riciclano denaro con dalle carte di credito rubate

I truffatori del Sud-est asiatico hanno trovato un nuovo modo per riciclare denaro utilizzando carte di credito rubate. I ricercatori hanno segnalato un sistema che chiamano “ghost-tapping“, in cui i dati delle carte rubate vengono caricati su un telefono chiamato “bruciatore” e poi utilizzati per effettuare acquisti nei negozi. In primo luogo, i criminali ottengono i dati delle carte di credito tramite phishing, ingegneria sociale o virus per dispositivi mobili. Per aggirare la protezione, intercettano i codici monouso che la banca invia al cliente. Le informazioni rubate vengono quindi collegate al telefono sotto il controllo dei truffatori. A volte viene utilizzato un

Truffe via SMS, il sistema Magic Mouse ruba 650.000 dati di carte al mese

L’ondata di truffe via SMS che ha travolto gli utenti negli Stati Uniti e nel resto del mondo ha preso una nuova piega. Dietro i banali ma convincenti messaggi su multe non pagate o mancate consegne si nasconde un massiccio sistema di furto di dati che opera con allarmante efficienza. La ricerca ha fatto luce sul funzionamento interno di questi attacchi e sui loro autori. L’operazione, denominata Magic Cat , funzionava secondo uno scenario semplice ma automatizzato. La vittima riceveva un messaggio visivamente identico alle notifiche dei servizi di consegna o dell’ufficio postale. Cliccando sul link incorporato, si apriva una pagina di

Hai risposto su Teams al supporto IT? Complimenti! Il Trojan è nel PC con diritti superiori ai tuoi

Il team di ricerca di Trustwave SpiderLabs ha identificato una nuova ondata di attacchi EncryptHub che combinano l’errore umano e lo sfruttamento di una vulnerabilità nella Microsoft Management Console. Gli operatori si spacciano per personale di supporto, contattano il personale tramite Microsoft Teams e poi convincono il “cliente” ad aprire l’accesso remoto ed eseguire una serie di comandi, per poi distribuire il payload del bug CVE-2025-26633, nota come MSC EvilTwin. Parallelamente, il gruppo utilizza canali di distribuzione non standard, tra cui la piattaforma di supporto Brave, il che complica il filtraggio del traffico e l’analisi degli incidenti. I report riportano anche altri

È bastata una ん di troppo! Phishing che impersona Booking.com con la tecnica degli omoglifi

Gli aggressori hanno iniziato a utilizzare un trucco insolito per mascherare i link di phishing, facendoli apparire come indirizzi di Booking.com. La nuova campagna malware utilizza il carattere hiragana giapponese “ん” (U+3093). In alcuni font e interfacce, assomiglia visivamente a una barra, facendo apparire l’URL come un normale percorso sul sito, sebbene in realtà conduca a un dominio falso. Il ricercatore JAMESWT ha scoperto che nelle e-mail di phishing il collegamento si presenta così: https://admin.booking.com/hotel/hoteladmin/… ma in realtà indirizza l’utente a un indirizzo del tipo https://account.booking.comんdetailんrestric-access.www-account-booking.com/en/. Tutto ciò che precede “www-account-booking[.]com” è solo un sottodominio che imita la struttura del sito reale.

Dopo Darcula arriva Magic Mouse: il nuovo incubo del phishing ruba 650.000 carte al mese

Dopo la chiusura della piattaforma di phishing Darcula e del software Magic Cat utilizzato dai truffatori, la soluzione Magic Mouse ha guadagnato popolarità tra i criminali. Secondo gli specialisti di Mnemonic, Magic Mouse contribuisce già al furto di dati da almeno 650.000 carte bancarie al mese. Recentemente abbiamo parlato del lavoro di Darcula e dell’indagine condotta dagli esperti di Mnemonic. Questa piattaforma PhaaS (phishing-as-a-service) ha preso di mira utenti Android e iPhone in oltre 100 paesi. Il servizio criminale ha utilizzato 20.000 domini che imitavano marchi noti per rubare credenziali. Secondo gli analisti, gli operatori di Darcula sono stati responsabili del furto

Un malware ibrido creato con le AI colpisce le organizzazioni russe

Nel secondo trimestre del 2025, gli specialisti del dipartimento di threat intelligence del centro di esperti di sicurezza Positive Technologies hanno registrato un aumento delle attività di gruppi di criminali informatici e hacktivisti contro organizzazioni russe. Il principale vettore di attacco è rimasto il phishing via e-mail, sia secondo scenari comuni che sfruttando vulnerabilità zero-day. È stato rilevato un aumento dei file dannosi, il cui codice era in parte generato da reti neurali: utilizzando i servizi di intelligenza artificiale disponibili, gli aggressori hanno rapidamente modificato i moduli per aggirare i sistemi di sicurezza. Il gruppo TA Tolik ha inviato archivi contenenti un

Come previsto, il bug di WinRAR è diventato un’arma devastante per i cyber criminali

Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ESET hanno segnalato che la vulnerabilità di WinRAR (CVE-2025-8088) recentemente risolta è stata utilizzata come 0-day negli attacchi di phishing ed è stata utilizzata per installare il malware RomCom. La vulnerabilità era correlata al directory traversal ed è stata risolta a fine luglio con il rilascio di WinRAR versione 7.13. Il problema consentiva l’utilizzo di archivi appositamente preparati e la decompressione dei file lungo un percorso specificato dagli aggressori. “Durante la decompressione di

Università di Padova nel mirino! Una campagna di phishing è in corso avverte il CERT-AgID

Nelle ultime ore è emersa una nuova campagna di phishing mirata contro l’Università degli Studi di Padova, che utilizza una pagina di accesso falsificata per carpire le credenziali di studenti e personale accademico. L’immagine mostra un sito che imita in modo piuttosto fedele il portale di Single Sign-On dell’ateneo, ma ospitato su un dominio sospetto (“hoster-test.ru”), elemento che dovrebbe subito insospettire l’utente attento. Il layout e i loghi originali sono stati copiati per rendere la truffa più credibile, ma la barra dell’indirizzo e l’assenza di connessione sicura (indicata da “Non sicuro”) rivelano la natura malevola del sito. L’allarme è stato diramato dal

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