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Tag: plugin

Il POC per il CVE-2024-5326 sul plugin PostX di WordPress è online

Il mondo della sicurezza informatica è in costante evoluzione e, purtroppo, le vulnerabilità nei software sono all’ordine del giorno. Recentemente, è stata scoperta una vulnerabilità critica (CVE-2024-5326) nel plugin “Post Grid Gutenberg Blocks and WordPress Blog Plugin – PostX” per WordPress, una delle piattaforme più popolari per la creazione di siti web. Questa vulnerabilità potrebbe essere sfruttata per modificare arbitrariamente opzioni del sito, mettendo a rischio la sicurezza dei siti che utilizzano questo plugin. Descrizione della Vulnerabilità Il plugin PostX, fino alla versione 4.1.2 inclusa, presenta una falla di sicurezza dovuta alla mancanza di un controllo delle capacità sull’azione ‘postx_presets_callback’. Questa mancanza

WordPress: rilevati 5 plugin che contengono malware sono in circolazione

Il 24 giugno 2024, Wordfence ha rivelato un attacco alla supply chain sui plugin di WordPress, che ha portato alla compromissione di cinque plugin con codice malevolo. I plugin interessati sono (con relative versioni): Il codice malevolo mirava a creare un nuovo utente amministratore e a iniettare spam SEO nei footer dei siti. Le versioni compromesse non sono più elencate nel repository di WordPress. Dettagli dell’Attacco L’attacco è stato rilevato da Wordfence analizzando il plugin Social Warfare, dopo un post sul forum del team di revisione dei plugin di WordPress. Ulteriori indagini hanno rivelato che altri quattro plugin erano stati compromessi in

250.000 siti WordPress a rischio compromissione. Aggiornate il plugin Forminator

Gli esperti JPCERT mettono in guardia su una serie di vulnerabilità critiche nel plugin Forminator per WordPress, sviluppato da WPMU DEV. Il plugin viene utilizzato su più di 500.000 siti e offre la possibilità di creare vari moduli senza troppe conoscenze di programmazione. Di particolare preoccupazione è la vulnerabilità identificata da CVE-2024-28890 (punteggio CVSS: 9,8), che consente agli aggressori di caricare in remoto codice dannoso sui siti che utilizzano questo plugin. Ciò può portare alla fuga di informazioni riservate, alla modifica del contenuto del sito e persino alla completa negazione del servizio. Inoltre, JPCERT segnala altri problemi di sicurezza, tra cui una vulnerabilità di tipo SQL injection ( CVE-2024-31077 con

Microsoft Edge Nel mirino! Gli hacker installavano silenziosamente estensioni malevole nel browser

Gli specialisti di Guardio Labs hanno condiviso i dettagli su un bug già risolto nel browser Microsoft Edge. Il problema potrebbe essere utilizzato per installare estensioni arbitrarie sui sistemi degli utenti ed eseguire azioni dannose. “Questa falla ha consentito a un utente malintenzionato di sfruttare un’API privata, originariamente destinata a scopi di marketing, per installare di nascosto estensioni aggiuntive con ampi privilegi e all’insaputa dell’utente”, affermano gli esperti. Il problema è stato identificato come CVE-2024-21388 (punteggio CVSS 6,5) ed è stato risolto da Microsoft nella versione stabile di Edge 121.0.2277.83, rilasciata il 25 gennaio 2024. Quindi il produttore ha ringraziato gli specialisti di Guardio Labs per

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