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Tag: protezione

Tor Browser dice di NO all’intelligenza artificiale! La sicurezza viene prima di tutto

È interessante notare che, mentre grandi aziende come Microsoft e Google stanno attivamente aggiungendo funzionalità di intelligenza artificiale ai loro browser, il team di sviluppo di Tor ha scelto di rimuoverle. @henry, un collaboratore del progetto Tor, ha sottolineato che il team non è riuscito a verificare completamente il processo di addestramento e il comportamento “black box” dei modelli di intelligenza artificiale, quindi ha deciso di eliminare prima i rischi. Sebbene alcuni utenti potrebbero essere disposti ad “accettare i rischi di Mozilla” per determinate funzionalità, il progetto Tor dà esplicitamente la priorità a non integrare queste funzionalità. Tra i componenti rimossi figurano

ClayRat: lo spyware che colpisce gli utenti Android con propagazione autonoma

La campagna spyware ClayRat si sta espandendo rapidamente e prende di mira sempre più gli utenti Android. Secondo Zimperium, il malware si sta diffondendo attivamente tra gli utenti russi attraverso falsi siti web e canali Telegram, camuffandosi da app popolari come WhatsApp, TikTok, YouTube e Google Foto. Una volta installato, il malware ottiene l’accesso a un’ampia gamma di funzioni, tra cui la lettura di SMS e notifiche, la visualizzazione dell’elenco delle app installate, lo scatto di foto con la fotocamera frontale, l’effettuazione di chiamate e l’invio di messaggi. La caratteristica principale di ClayRat è il suo aggressivo meccanismo di autopropagazione. Il malware

Hai Teams? Sei un Bersaglio! La piattaforma Microsoft nel mirino di Stati e Criminali

La piattaforma di collaborazione Microsoft Teams è diventata un bersaglio ambito per gli aggressori, poiché la sua vasta adozione l’ha resa un obiettivo di alto valore. Le funzionalità di messaggistica, chiamate e condivisione dello schermo vengono sfruttate per scopi dannosi. Secondo un avviso di Microsoft, sia gli autori di minacce sponsorizzate dagli stati sia i criminali informatici stanno aumentando l’abuso delle funzionalità e delle capacità di Teams nelle loro catene di attacco. Gli autori delle minacce sfruttano in modo improprio le sue funzionalità principali, ovvero la messaggistica (chat), le chiamate, le riunioni e la condivisione dello schermo basata su video in diversi

Proteggere le connessioni WebSocket: rischio, analisi e misure pratiche

I WebSocket offrono comunicazione bidirezionale persistente tra client e server, indispensabile per applicazioni realtime come chat, giochi, dashboard e notifiche. Questa persistenza però introduce superfici d’attacco specifiche: se il canale o le sue regole non sono adeguatamente protetti, possono verificarsi esfiltrazione di dati, hijacking di sessione e vulnerabilità legate a input non filtrati. Questo articolo spiega in modo pratico i rischi più rilevanti e le contromisure essenziali per proteggere questo tipo di connessione. Ma cosa rende i WebSocket rischiosi? Le caratteristiche che li rendono utili sono connessioni lunghe, traffico bidirezionale e bassissima latenza, che creano allo stesso tempo opportunità per gli attaccanti.

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stiamo parlando del solito script improvvisato; dietro SoopSocks c’è una catena di azioni pensata per ottenere persistenza, ridurre il rumore e stabilire un canale di comando/controllo stabile. Il pacchetto è stato pubblicato su PyPI (Python Package Index), il registro ufficiale dei pacchetti Python. Il pacchetto ingannevole, denominato “soopsocks“, ha totalizzato 2.653 download  prima di essere rimosso. È stato caricato per la prima volta da un utente di nome “soodalpie” il 26 settembre 2025,

Apple attacca Google Chrome: “Passa a Safari per proteggere la tua privacy”

Apple ha lanciato un severo avvertimento: smettete di usare Google Chrome. Il browser più popolare al mondo sta tenendo testa sia ai computer che agli smartphone, sottraendo gradualmente quote di mercato ad Apple. Ma l’azienda ha deciso di non arretrare e sta rispondendo con un attacco diretto. “Passa a un browser che protegga davvero la tua privacy”, afferma Apple nel suo annuncio. Secondo l’azienda, Safari offre una protezione avanzata contro il tracciamento cross-site, nasconde il tuo indirizzo IP ai tracker noti e molto altro. A differenza di Chrome, Safari, sottolinea Apple, aiuta davvero a preservare la tua privacy. Microsoft sta usando una

Gli hacker non vogliono salvarti: vogliono cancellarti

Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi. Un nuovo studio di Apricorn rivela statistiche allarmanti : una violazione dei dati su cinque nel Regno Unito è direttamente collegata alla compromissione dei backup. Questo indica che gli aggressori hanno imparato a penetrare più a fondo e con maggiore precisione, proprio dove le aziende sperano di trovare sicurezza in caso di attacco informatico. In passato, i dati di backup erano considerati una sorta

Incitamento al suicidio e OpenAI. Introdotte nuove misure di sicurezza per ChatGPT

OpenAI ha annunciato nuove misure di sicurezza per ChatGPT in seguito a una serie di tragiche storie e cause legali che accusavano il chatbot di coinvolgimento in suicidi di adolescenti. Il sistema tenterà ora di determinare l’età della persona con cui sta chattando e, se necessario, richiederà un documento d’identità per confermare che l’utente abbia più di 18 anni. L’azienda ha riconosciuto che ciò limita la privacy degli adulti, ma ha ritenuto il compromesso giustificato per motivi di sicurezza . Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato di non aspettarsi un’approvazione unanime per queste misure, ma di considerarle necessarie nel contesto

Microsoft Teams alza la difesa: avvisi in tempo reale contro i link dannosi

Per rafforzare la sicurezza della sua piattaforma Teams, Microsoft implementerà un sistema di notifica automatica agli utenti riguardo alla presenza di link pericolosi all’interno dei messaggi di chat. Questa nuova funzione, integrata in Microsoft Defender per Office 365, ha come obiettivo primario la tutela degli utenti contro phishing, spam e malware, attraverso l’identificazione degli URL potenzialmente dannosi scambiati sia all’interno che all’esterno delle conversazioni. I collegamenti vengono esaminati dal sistema, che li paragona con i motori di rilevamento, basati sull’intelligence delle minacce e sull’apprendimento automatico di Microsoft Defender, al fine di stabilire se costituiscono un rischio. La distribuzione dell’aggiornamento in anteprima pubblica

Microsoft avverte: vulnerabilità critiche in Office! Utenti e Admin a rischio

Il 9 settembre 2025 sono state individuate due vulnerabilità significative in Microsoft Office, per le quali sono state create patch dedicate; queste vulnerabilità, qualora sfruttate da malintenzionati, permettono l’esecuzione di codice dannoso sui sistemi coinvolti. Le vulnerabilità, identificate come CVE-2025-54910 e CVE-2025-54906, hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli utenti, poiché hanno interessato varie versioni della nota suite di produttività. Considerando che Microsoft reputa poco probabile lo sfruttamento di queste vulnerabilità nello stato attuale, tuttavia, la possibilità di eseguire codice remoto richiede un intervento urgente da parte degli utenti e degli amministratori di sistema. La sicurezza degli utenti è a rischio a

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