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Tag: protezione minori

Dal 12 novembre in Italia scatta la verifica dell’età per siti porno. Cosa cambia

A partire da martedì 12 novembre 2025 entreranno in vigore le nuove disposizioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che impongono un sistema di verifica dell’età per accedere ai siti pornografici. La misura, prevista dalla delibera 96/25/CONS, dà attuazione a quanto stabilito dal cosiddetto “decreto Caivano”, approvato nel 2023 dal governo di Giorgia Meloni per contrastare la criminalità minorile e proteggere i minori dall’accesso a contenuti vietati. Cosa cambia dal 12 novembre Fino ad oggi, per entrare in un sito per adulti bastava dichiarare di avere almeno 18 anni con un semplice clic sulla schermata iniziale. Un metodo facilmente aggirabile che

OpenAI mette i genitori al comando: arriva il parental control su ChatGPT

In un momento in cui la controversia sull’impatto dell’intelligenza artificiale sulla salute mentale giovanile va crescendo, l’introduzione di un controllo parentale per ChatGPT è stata annunciata come una misura da OpenAI. In un post sul blog pubblicato martedì, l’azienda di intelligenza artificiale con sede in California ha affermato di aver lanciato queste funzionalità in risposta alla necessità delle famiglie di supportare “la definizione di linee guida sane che si adattino alla fase di sviluppo unica di un adolescente”. Grazie a queste modifiche, i genitori potranno collegare i propri account ChatGPT a quelli dei propri figli, disattivare alcune funzionalità, tra cui la memoria

Roblox sotto accusa in Louisiana: un rifugio per i predatori sessuali

Il Procuratore Generale della Louisiana, Liz Murrill, ha intentato una causa contro Roblox, accusando l’azienda di aver permesso che la sua piattaforma diventasse un rifugio per predatori sessuali e distributori di contenuti a tema infantile. La causa sostiene che l’azienda viola le leggi statali non proteggendo adeguatamente gli utenti e non avvertendo i genitori dei rischi. La causa sostiene che Roblox faciliti la distribuzione di materiale che sfrutta minori e non adotti misure concrete per colmare le lacune. Una delle argomentazioni è stata uno studio in cui una comunità di oltre 3.000 membri registrati è stata sorpresa a scambiare tale materiale e

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