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Tag: quantum communication

Basta Chiacchiere! Il DARPA vuole vederci chiaro sui Computer Quantistici. Entro il 2033 il primo?

Quasi due dozzine di aziende che lavorano nel campo dell’informatica quantistica, sono stati selezionati per partecipare alla prima fase dell’ambiziosa Quantum Benchmarking Initiative (QBI) della DARPA. La sfida per i partecipanti è dimostrare la fattibilità dei loro approcci unici per creare un computer quantistico utile e a prova di errore entro i prossimi dieci anni. Il programma QBI è stato lanciato nel luglio 2024 e mira a ribaltare le previsioni scettiche e ad accelerare lo sviluppo di un computer quantistico realmente pratico. L’obiettivo principale della DARPA è determinare se entro il 2033 sia possibile raggiungere una svolta tale per cui una macchina quantistica possa

Il NIST sceglie il secondo algoritmo Post Quantum di incapsulamento delle chiavi KEM

Il quarto round del concorso PQC (Post Quantum Cryptography) del National Institute of Standards and Technology (NIST) statunitense ha selezionato l’HQC come meccanismo di incapsulamento secondario delle chiavi (KEM) rispetto al precedente algoritmo post-quantistico ML-KEM (basato su CRYSTALS-Kyber). L’HQC o “Hamming Quasi-Cyclic” è un KEM basato su codice che utilizza il problema di decodifica della Quasi-Cyclic syndrome, crittograficamente impegnativo, come base e costruito attorno al concetto di codici di correzione degli errori. Il NIST ha dichiarato di aver scelto l’HQC come algoritmo di riserva per ML-KEM, che utilizza un approccio matematico diverso. ML-KEM è un algoritmo modulare basato su reticolo che è

DARPA Rivoluziona la Difesa: Sensori Quantistici Super-Precisi in Arrivo!

I sensori quantistici possono misurare i campi magnetici, la gravità e il movimento con incredibile precisione, aprendo enormi opportunità per le applicazioni nel campo della difesa. Questi dispositivi presentano però un grave inconveniente: una volta portati dal laboratorio al mondo reale, soprattutto su piattaforme mobili, le loro prestazioni peggiorano drasticamente. Per superare questa barriera, la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) ha lanciato il programma Sensori quantistici robusti (RoQS). Il suo compito è quello di creare un nuovo tipo di sensore che mantenga la sua sensibilità anche in condizioni di campo difficili e che allo stesso tempo sia sufficientemente affidabile da poter essere integrato

Majorana 1 di Microsoft: Il Processore Quantistico che Promette di Cambiare il Futuro

Microsoft ha compiuto un notevole passo avanti nel campo dell’informatica quantistica con il lancio del suo primo processore quantistico: Majorana 1. A differenza della maggior parte dei chip quantistici che si basano su qubit basati su elettroni, questo rivoluzionario processore sfrutta le particelle di Majorana, uno sviluppo rivoluzionario nel settore. Al World Governments Summit di Dubai la scorsa settimana, il CEO di Google Sundar Pichai ha paragonato il calcolo quantistico all’intelligenza artificiale di un decennio fa, evidenziandone il potenziale di rimodellare il futuro. Nonostante le sue promesse, il calcolo quantistico rimane una delle sfide più complesse della scienza moderna. Microsoft presenta Majorana

NVIDIA Distrugge i Sogni del Quantum Computing: Ancora 20 o 30 Anni di Attesa!

Le azioni delle aziende nel settore della computazione quantistica, come Rigetti Computing, IonQ e D-Wave, hanno subito un duro colpo dopo le dichiarazioni di Jensen Huang, CEO di Nvidia, durante un evento di settore. Huang ha affermato che i computer quantistici pratici potrebbero essere lontani dai 15 ai 30 anni, una previsione che contrasta con l’ottimismo prevalente tra molte startup e investitori. La dichiarazione ha generato un’ondata di vendite che ha fatto crollare le azioni delle principali aziende del settore. Rigetti Computing e D-Wave hanno avuto un calo significativo a seguito alle dichiarazioni di Huang. Questa reazione riflette la sensibilità del mercato

quantum computing australia

Rivoluzione Pre Quantistica: L’Australia dice addio alla crittografia tradizionale

L’Australia ha deciso di eliminare gradualmente le tecnologie crittografiche, che attualmente costituiscono la base della sicurezza Internet, entro il 2030. La mossa arriva tra le preoccupazioni che i progressi nell’informatica quantistica potrebbero rendere inaffidabili gli attuali algoritmi molto prima che altri paesi pianifichino di adottare misure simili. L’Australian Signals Directorate (ASD) ha pubblicato raccomandazioni per i dispositivi HACE (High Assurance Cryptographic Equipment) che trasmettono e ricevono dati sensibili. Il documento afferma che gli algoritmi SHA-256 , RSA, ECDSA ed ECDH non dovrebbero essere utilizzati dopo il 2030. Gli esperti hanno già espresso sorpresa per scadenze così ambiziose, soprattutto alla luce della prassi internazionale. Gli esperti hanno notato che

Gli USA Preoccupati del Vantaggio della Cina nelle Tecnologie Quantistiche

Due senatori statunitensi stanno lavorando in modo congiunto per ottenere risposte dal Pentagono sui suoi sforzi per far progredire la rilevazione quantistica, riporta Denfence One, incluse informazioni sui sistemi di temporizzazione della posizione e della navigazione resistenti agli inceppamenti, e sulla capacità dell’esercito statunitense di tenere il passo con la Cina in questo campo. “La Cina sta perseguendo progressi nella scienza dell’informazione quantistica, alcuni dei quali superano gli sforzi degli Stati Uniti in termini di scala e portata“, scrivono le senatrici Maggie Hassan, DN.H., e Marsha Blackburn, R-Tenn., in una lettera del 3 ottobre al Segretario della Difesa Lloyd Austin, ottenuta in esclusiva da Defense

Quantum Computing: La crittografia AES è stata violata? L’esperimento riuscito dell’Università di Shanghai

Un team di scienziati in Cina ha effettuato il primo attacco quantistico “efficace” al mondo contro un metodo di crittografia classico. L’attacco è stato effettuato utilizzando un computer quantistico standard della società canadese D-Wave Systems, scrive il South China Morning Post . Gli scienziati sono riusciti a decifrare con successo algoritmi crittografici ampiamente utilizzati in settori critici come quello bancario e militare, avvertendo che il risultato rappresenta una “minaccia reale e significativa”. Lo studio è stato condotto da Wang Chao dell’Università di Shanghai. Hanno attaccato gli algoritmi SPN (Substitution-Permutation Network) come Present, Gift-64 e Rectangle. Gli algoritmi SPN sono alla base dello standard di

1.225 Qubit Non Bastano! Eseguire Doom è ancora un sogno per un Computer Quantistico

Un recente esperimento ha cercato di eseguire “Doom“, il classico videogioco del 1993, su un computer quantistico di avanguardia. Questo tentativo, denominato “Quandoom”, è stato portato avanti da un programmatore conosciuto come Lumorti, che ha voluto testare i limiti della potenza di calcolo quantistica. Il computer utilizzato, con ben 1.225 qubit, rappresenta uno dei sistemi più potenti mai costruiti, ma si è rivelato incapace di far girare il gioco. Le sfide principali risiedono nella complessità del codice di “Doom”, che richiederebbe un numero molto maggiore di qubit, circa 70.000, e ben 80 milioni di porte logiche per essere eseguito correttamente. Attualmente, i

Crittografia a Rischio: Il MIT Sviluppa un Algoritmo Quantistico per Decifrare RSA

I moderni metodi di crittografia, come RSA, si basano sul fatto che anche i computer classici più potenti non sono in grado di scomporre rapidamente un numero elevato in fattori primi. Tuttavia, i computer quantistici promettono di accelerare notevolmente questo processo, grazie a un algoritmo proposto nel 1994 da Peter Shor, che ha dimostrato che un computer quantistico potrebbe violare la crittografia RSA. Negli ultimi 30 anni, gli scienziati hanno sviluppato attivamente computer quantistici, ma finora non sono stati in grado di creare un dispositivo abbastanza potente da eseguire l’algoritmo di Shor . Richiede un computer quantistico con circa 20 milioni di qubit,

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