
Oltre lo spionaggio: “Salt Typhoon” avrebbe preso di mira anche Donald Trump
Una vasta operazione di cyberspionaggio condotta dalla Cina, denominata “Salt Typhoon”, è stata descritta recentemente come la più ambiziosa mai attribuita a Pechino. Secondo il rapporto, questa campagna avrebbe portato al furto di dati sensibili di quasi tutti gli americani, compresi nomi di alto profilo come il presidente Donald Trump e il vicepresidente JD Vance. La dimensione dell’attacco conferma la capacità dei gruppi cinesi di penetrare in profondità nelle reti di comunicazione internazionali. Gli obiettivi colpiti non si limitano agli Stati Uniti: Salt Typhoon ha infatti compromesso reti di telecomunicazione in oltre 80 paesi, rendendo evidente l’estensione globale di questa operazione. La



