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Tag: underground

Codici QR e Sicurezza: Nuove Frodi Tecnologiche all’Orizzonte

Prima del 1994, la maggior parte delle tecnologie di scansione utilizzavano codici a barre unidimensionali in grado di memorizzare solo fino a 80 caratteri alfanumerici. Denso Wave ha creato i primi codici QR, aumentando la capacità a 7.000 caratteri digitali o 4.300 alfanumerici. Uno studio di Cisco Talos ha dimostrato che i filtri antispam sono praticamente impotenti contro i codici QR dannosi perché non sono in grado di riconoscerne la presenza nelle immagini. Le statistiche mostrano che, sebbene i codici QR appaiano solo in una e-mail su 500, uno scioccante 60% di essi contiene spam o malware. Questa nuova tipologia di frode è ancora molto

Scoperto GoblinRAT: Un APT invisibile che da anni spia il settore pubblico Russo

Gli specialisti Solar 4RAYS del Solar Group hanno scoperto un malware GoblinRAT unico nelle reti di diversi dipartimenti e società IT russi che servono il settore pubblico. Con l’aiuto di GoblinRAT gli aggressori sono riusciti ad ottenere il controllo completo sull’infrastruttura delle vittime. Le prime tracce dell’infezione risalgono al 2020 e gli esperti scrivono che si tratta di uno degli attacchi più sofisticati e invisibili mai riscontrati fino ad oggi. GoblinRAT è stato individuato per la prima volta nel 2023 mentre si indagava su un incidente presso una società IT anonima che fornisce servizi principalmente ad agenzie governative. Gli specialisti dell’organizzazione hanno notato che

Tsunami di CVE in Arrivo! Il NIST è in arretrato di 18.000 Vulnerabilità

Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha annunciato di essere in grado di elaborare l’intero arretrato di vulnerabilità non ancora lavorate, ma ha ammesso che non sarà possibile eliminare completamente l’arretrato entro la fine dell’anno. All’inizio dell’anno si è scoperto che, a causa della riduzione delle risorse del NIST, migliaia di vulnerabilità critiche non erano state analizzate e non erano state arricchite con dati aggiuntivi. L’arricchimento è il processo di aggiunta di informazioni dettagliate su una vulnerabilità all’interno del National Vulnerability Database (NVD). Con l’aiuto della CISA e di diverse società private, il NIST dispone ora di un team completo di analisti

Microsoft MSHTML! La vecchia minaccia di Internet Explorer torna a colpire

Con il Patch Tuesday di novembre, Microsoft ha sistemato 89 vulnerabilità nei suoi prodotti, due delle quali sono attivamente sfruttate. Una di queste, CVE-2024-43451, è particolarmente allarmante. Consente agli aggressori di ottenere l’accesso all’hash NTLMv2 della vittima. Sebbene non abbia un’impressionante valutazione CVSS 3.1 (solo 6,5 / 6,0), il suo sfruttamento richiede un’interazione minima da parte dell’utente ed esiste grazie al motore MSHTML, l’eredità di Internet Explorer, che è teoricamente disattivato e non più utilizzato. Tuttavia, tutte le versioni correnti di Windows sono interessate da questa vulnerabilità. Il CVE-2024-43451 consente a un aggressore di creare un file che, una volta consegnato al computer della vittima,

Un Threat Actor Rivendica La Compromissione Di Un DB della Ford su Breach Forums

La sicurezza dei dati è un tema cruciale per qualsiasi azienda, ma quando il bersaglio è un gigante come Ford, l’impatto di un presunto data breach diventa una questione globale. Recentemente, un Threat Actor ha dichiarato di aver compromesso il database del colosso automobilistico, mettendo potenzialmente a rischio informazioni sensibili di clienti in tutto il mondo. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli della Violazione Secondo quanto riportato nel post, il database compromesso

Attacco alla Rete Tor: Gli Hacker Hanno usato Pacchetti Falsi per Screditare la Rete

Il mese scorso, gli operatori di Tor Relay e gli amministratori di sistema del progetto hanno iniziato a ricevere reclami dagli ISP relativamente ad una scansione di massa delle porte dei server. Come si è scoperto , queste denunce erano legate ad un attacco coordinato e allo spoofing IP: gli aggressori hanno falsificato altri indirizzi IP associati a Tor per far sembrare che massicci scansioni delle porte provenissero dalla rete Tor. A partire dal 20 ottobre gli specialisti di Tor Project hanno indagato su quanto stava accadendo insieme agli esperti di InterSecLab e GreyNoise. Di conseguenza, il 7 novembre 2024, è stata scoperta la

A caccia di spie: il report “Pacific Rim” traccia un quadro dei cyber criminali con base in Cina

11 novembre 2024 – Sophos, leader mondiale e innovatore nelle soluzioni di sicurezza avanzate per neutralizzare i cyberattacchi, ha pubblicato “Pacific Rim”, un report che descrive le attività di difesa e controffensiva svolte negli ultimi cinque anni contro diversi attori statali situati in Cina dediti all’attacco di dispositivi perimetrali come i sistemi Sophos Firewall. Gli autori degli attacchi si sono avvalsi di una serie di campagne basate su exploit inediti e malware personalizzato per distribuire tool con cui effettuare azioni di sorveglianza, sabotaggio e cyberspionaggio, sfruttando anche una serie di TTP (tattiche, tool e procedure) sovrapposte a quelle di noti gruppi statali

Schneider Electric Ammette la Violazione! Pagherà 125.000 dollari in Baguette per i 40GB?

Schneider Electric ha confermato che la sua piattaforma di sviluppo è stata violata. Lo scorso fine settimana, un hacker con il nickname Grep ha dichiarato di aver compromesso Schneider Electric e di aver rubato più di 40 GB di dati dal server JIRA dell’azienda. Grep ha prima segnalato l’hacking a X (ex Twitter), utilizzando credenziali precedentemente trapelate. L’aggressore afferma di aver utilizzato l’API REST MiniOrange per raccogliere 400.000 righe di dati utente, inclusi 75.000 indirizzi e-mail univoci, nonché i nomi completi di dipendenti e clienti di Schneider Electric. In un forum di hacker sulla darknet, Grep scherza dicendo che chiede 125.000 dollari “in baguette”

In Vendita Gli Accessi Root ai Firewall di Asus Taiwan sul Dark Web

Recentemente, un cybercriminale noto nel Dark Web, ha dichiarato di aver ottenuto accesso root ai Firewall della rete aziendale di Asus Taiwan, grazie a un endpoint vulnerabile. Questo individuo, la cui identità è sconosciuta, ha messo in vendita l’accesso privilegiato, permettendo agli acquirenti di fare offerte per ottenere il controllo su una delle infrastrutture critiche di una delle maggiori aziende tecnologiche al mondo, con un fatturato di 16,4 miliardi di dollari. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato

Attenti agli intrusi in Microsoft Teams! Black Basta sfrutta attacchi di ingegneria sociale per violare le reti

L’operazione ransomware Black Basta ha recentemente modificato le sue tattiche di ingegneria sociale, passando all’uso di Microsoft Teams per impersonare l’help desk aziendale e contattare i dipendenti. In passato, il gruppo mirava alle caselle di posta elettronica delle vittime, bombardandole con migliaia di e-mail di spam, come newsletter e conferme di iscrizione, senza contenuti direttamente dannosi. Una volta che i dipendenti erano sovraccaricati dal volume di queste comunicazioni, gli hacker li contattavano fingendosi il supporto IT per offrire assistenza. A quel punto, convincevano la vittima a installare software di accesso remoto come AnyDesk, permettendo loro di prendere il controllo dei dispositivi. Dopo

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