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Tag: #vulnerabilità

Vulnerabilità critica in Microsoft Entra ID: rischio di takeover totale

Microsoft è riuscita a chiudere un bug molto critico che avrebbe potuto compromettere gravemente i suoi ambienti cloud: il ricercatore olandese Dirk-Jan Mollema ha scoperto due falle interconnesse nel servizio di gestione delle identità Entra ID (in precedenza Azure Active Directory) che, se combinate, avrebbero potuto consentire a un aggressore di ottenere diritti di amministratore globale e di fatto assumere il controllo di qualsiasi tenant di Azure. Il primo problema riguardava un meccanismo poco noto per l’emissione di token interni, i cosiddetti Actor Token, utilizzati per l’autenticazione service-to-service. Il secondo riguardava un’interfaccia legacy di Azure AD Graph che verificava in modo errato

Il chatbot Tay ritirato da Microsoft: le sfide nello sviluppo delle AI sono tecniche e sociali

Microsoft ha recentemente lanciato un chatbot chiamato Tay, progettato per interagire con giovani adulti negli Stati Uniti e offrire un’esperienza di intrattenimento. Tuttavia, nei primi giorni di attività, Tay ha pubblicato contenuti offensivi, costringendo l’azienda a rimuoverlo temporaneamente dalla piattaforma. L’azienda ha sottolineato che i comportamenti di Tay non riflettono i propri principi o i valori con cui il sistema è stato progettato. Il lancio di Tay rappresenta il tentativo di Microsoft di replicare in contesti culturali diversi il successo ottenuto in Cina con XiaoIce, un altro chatbot che coinvolge circa 40 milioni di utenti attraverso storie e conversazioni. L’esperienza positiva con

Allarme sicurezza per i server di intelligenza artificiale: migliaia sono a rischio

I sistemi di intelligenza artificiale sono sempre più sotto attacco. Il dato emerge da “Trend Micro State of AI Security Report, 1H 2025“. L’azienda esorta gli addetti ai lavori e i leader della comunità IT a seguire le migliori pratiche per l’implementazione di stack applicativi IA sicuri, al fine di evitare furti di dati, avvelenamento dei modelli, richieste di estorsioni e altri attacchi. “L’intelligenza artificiale potrebbe essere l’opportunità del secolo per le aziende di tutto il mondo, ma le organizzazioni che non prevedono adeguate precauzioni potrebbero finire per sperimentare più danni che benefici. Come rivela la nostra ultima ricerca, sono troppe le

Microsoft sotto accusa da Ron Wyden per negligenza nella sicurezza informatica

Il senatore statunitense Ron Wyden ha inviato una lettera il 10 settembre scorso alla Federal Trade Commission (FTC) chiedendo un’indagine su Microsoft, accusando l’azienda di “grave negligenza” nel campo della sicurezza informatica. Il motivo era l’utilizzo di un algoritmo di crittografia RC4 obsoleto e non sicuro in Windows, che è ancora l’algoritmo predefinito per Active Directory. Secondo l’indagine dell’ufficio del senatore, è stata questa funzionalità a svolgere un ruolo chiave in un attacco su larga scala alla società medica Ascension nel 2024, che ha portato alla compromissione dei dati di 5,6 milioni di pazienti. Wyden ha sottolineato che, grazie a una “ingegneria

Samsung rilascia patch di sicurezza settembre 2025: corrette vulnerabilità critiche

Un aggiornamento di sicurezza di settembre 2025 è stato distribuito da Samsung, al fine di risolvere una falla critica di tipo zero-day, attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Tale patch include correzioni per un totale di 25 vulnerabilità ed esposizioni (SVE) specifiche di Samsung, unitamente a quelle implementate da Google e Samsung Semiconductor, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza dei dispositivi Galaxy contro diverse minacce. Una vulnerabilità critica di scrittura fuori dai limiti nella libimagecodec.quram.solibreria è stata risolta nell’ultimo aggiornamento, in particolare la CVE-2025-21043. I dispositivi Android con versioni 13, 14, 15 e 16 sono interessati da questa falla di sicurezza, che è

La vulnerabilità critica in FreePBX consente un accesso remoto senza autenticazione

Dopo che la vulnerabilità in FreePBX è stata scoperta, è stata immediatamente sfruttata attivamente nell’ecosistema della telefonia IP. La comunità ha notato compromissioni di massa il 21 agosto 2025, e da allora sintomi identici e tracce di manomissioni hanno iniziato a comparire sui forum. I ricercatori di watchTowr Labs hanno confermato che si tratta di un attacco remoto senza autenticazione correlato al modulo Endpoint commerciale e a un errore nell’elaborazione del class autoloader. Al problema è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-57819. FreePBX è un’interfaccia web per Asterisk utilizzata da tutti, dagli appassionati di home office ai fornitori di servizi e ai sistemi aziendali,

Al Campus Spinoza di Amsterdam, 1.200 studenti tenuti in ostaggio dalle lavatrici

Un incidente insolito si è verificato al Campus Spinoza di Amsterdam: un aggressore sconosciuto ha hackerato il sistema di pagamento digitale di cinque lavatrici. Per diverse settimane, gli studenti hanno potuto utilizzare le lavatrici gratuitamente, finché Duwo, la società responsabile degli alloggi per studenti, non ha chiuso l’accesso alla lavanderia durante l’estate. Da allora, oltre 1.200 residenti non hanno potuto lavare i propri vestiti nel campus. Duwo ha spiegato di non essere in grado di coprire le spese degli studenti: i fondi ricavati dai lavaggi a pagamento servivano per la manutenzione delle attrezzature e per mantenere le tariffe accessibili. Dopo la scoperta

Microsoft avverte: vulnerabilità critiche in Office! Utenti e Admin a rischio

Il 9 settembre 2025 sono state individuate due vulnerabilità significative in Microsoft Office, per le quali sono state create patch dedicate; queste vulnerabilità, qualora sfruttate da malintenzionati, permettono l’esecuzione di codice dannoso sui sistemi coinvolti. Le vulnerabilità, identificate come CVE-2025-54910 e CVE-2025-54906, hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza degli utenti, poiché hanno interessato varie versioni della nota suite di produttività. Considerando che Microsoft reputa poco probabile lo sfruttamento di queste vulnerabilità nello stato attuale, tuttavia, la possibilità di eseguire codice remoto richiede un intervento urgente da parte degli utenti e degli amministratori di sistema. La sicurezza degli utenti è a rischio a

Un bug critico di bypass dell’autenticazione colpisce Sophos AP6

Sophos ha annunciato di aver corretto una vulnerabilità critica di bypass dell’autenticazione che interessava gli access point wireless della serie AP6. La falla permetteva a un attaccante remoto di ottenere privilegi di amministratore accedendo all’indirizzo IP di gestione del dispositivo. La scoperta è avvenuta durante test di sicurezza interni condotti dalla stessa azienda. Il problema riguarda le versioni del firmware precedenti alla 1.7.2563 (MR7). In queste release, la vulnerabilità esponeva gli access point al rischio di compromissione completa, con la possibilità per un aggressore di controllare configurazioni e funzionalità. Sophos ha classificato la gravità della vulnerabilità come critica, con un punteggio CVSS

Un bug in Google Drive consente l’accesso ai file di altre persone su desktop condivisi

Milioni di persone e aziende si affidano a Google Drive per archiviare contratti, report, foto e documenti di lavoro, utilizzando il client desktop di Windows per sincronizzare i file tra cartelle locali e cloud. Ma è stata proprio questa applicazione a rivelarsi vulnerabile: è stato scoperto un grave bug che consente a chiunque, su un computer condiviso, di ottenere l’accesso completo ai contenuti dell’account Google Drive di qualcun altro senza dover richiedere una nuova autorizzazione. I ricercatori hanno scoperto che il programma salva copie dei dati sincronizzati in una cartella DriveFS nascosta all’interno del profilo di Windows. Questa directory dovrebbe essere accessibile

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