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Tag: #vulnerabilità

L’AI A2 ha rilevato 102 bug 0day e creato exploit nelle app Android a 1,77 dollari

I sistemi di intelligenza artificiale sono stati criticati per aver creato report di vulnerabilità confusi e per aver inondato gli sviluppatori open source di reclami irrilevanti. Ma i ricercatori dell’Università di Nanchino e dell’Università di Sydney hanno un esempio del contrario: hanno presentato un agente chiamato A2, in grado di trovare e verificare le vulnerabilità nelle applicazioni Android, simulando il lavoro di un bug hunter. Il nuovo sviluppo è la continuazione del precedente progetto A1, che era in grado di sfruttare i bug negli smart contract. Gli autori affermano che A2 ha raggiunto una copertura del 78,3% sulla suite di test Ghera

Windows: gli aggiornamenti di sicurezza causano problemi con UAC e installazione app

Microsoft ha annunciato che gli aggiornamenti di sicurezza di Windows di agosto 2025 potrebbero causare richieste impreviste di Controllo dell’account utente (UAC) e problemi durante l’installazione delle app. Il bug riguarda gli utenti non amministratori su tutte le versioni supportate di Windows. Il problema è causato da una patch che risolve una vulnerabilità di escalation dei privilegi in Windows Installer (CVE-2025-50173). Questa vulnerabilità consentiva ad aggressori autenticati di ottenere privilegi a livello di SISTEMA. Per risolvere il problema, Microsoft ha implementato nuovi prompt di Controllo dell’account utente che richiedono le credenziali di amministratore in varie situazioni per impedire potenziali escalation dei privilegi

Stangata da 167 milioni: WhatsApp vince la causa contro NSO e il suo spyware Pegasus

In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la conseguenza di una campagna di hacking del 2019 in cui oltre 1.400 utenti WhatsApp sono stati compromessi utilizzando lo spyware Pegasus di NSO. La causa è stata avviata da WhatsApp, che ha sostenuto violazioni delle leggi federali e statali in materia di hacking, oltre a violazioni dei suoi termini di servizio. WhatsApp ha confermato di aver corretto le vulnerabilità di sicurezza nelle sue app iOS e Mac, sfruttate in queste campagne

Vulnerabilità critiche in aumento verticale! Consapevolezza, Patching e Controlli la chiave

Secondo un report di Kaspersky Lab, nel secondo trimestre del 2025 l’utilizzo delle vulnerabilità è aumentato in modo significativo: quasi tutti i sottosistemi dei computer moderni sono stati attaccati, dal UEFI ai driver dei browser, ai sistemi operativi e alle applicazioni. Come in precedenza, gli aggressori continuano a sfruttare tali vulnerabilità in attacchi reali per ottenere l’accesso ai dispositivi degli utenti e a combinarle attivamente con i framework C2 in complesse operazioni mirate. Un’analisi delle statistiche CVE degli ultimi 5 anni mostra un costante aumento del numero totale di vulnerabilità registrate. Se all’inizio del 2024 se ne contavano circa 2.600, a gennaio

I gestori di password più diffusi, tra cui LastPass, 1Password e Bitwarden sono vulnerabili al clickjacking

Un esperto di sicurezza ha scoperto che sei dei gestori di password più diffusi, utilizzati da decine di milioni di persone, sono vulnerabili al clickjacking, un fenomeno che consente agli aggressori di rubare credenziali di accesso, codici di autenticazione a due fattori e dati delle carte di credito. Il problema è stato segnalato per la prima volta dal ricercatore indipendente Marek Tóth, che ha presentato un rapporto sulle vulnerabilità alla recente conferenza di hacker DEF CON 33. Le sue scoperte sono state successivamente confermate dagli esperti di Socket, che hanno contribuito a informare i fornitori interessati e a coordinare la divulgazione pubblica

Vulnerabilità critiche in NetScaler ADC e Gateway. Aggiorna subito! Gli attacchi sono in corso!

NetScaler ha avvisato gli amministratori di tre nuove vulnerabilità in NetScaler ADC e NetScaler Gateway, una delle quali è già utilizzata in attacchi attivi. Sono disponibili aggiornamenti e il fornitore invita a installarli immediatamente: exploit per CVE-2025-7775 sono stati individuati su dispositivi non protetti. I bug includono un overflow di memoria con rischio di esecuzione di codice e di negazione del servizio, un secondo bug simile con crash del servizio e comportamento imprevedibile e un problema di controllo degli accessi nell’interfaccia di gestione. I bug interessano sia le release standard sia le build conformi a FIPS/NDcPP. Gli aggiornamenti sono già stati distribuiti

2026 da incubo per il settore delle Automobili! I Criminal hacker stanno arrivando più attrezzati che mai

Ultimamente circolano molte voci su un crescente numero di hacker che si infiltrano nelle reti informatiche delle auto e ne prendono il controllo mentre sono in movimento – in questo caso, non intendiamo intercettare volgarmente il segnale per aprire le portiere e avviare il motore. Tuttavia, gli hacker informatici, soprattutto quelli altamente qualificati, sono persone che difficilmente lavorano solo per il proprio divertimento. Diversi casi di alto profilo di attacchi riusciti alle reti informatiche delle auto e il conseguente controllo dei sistemi di sterzo e accelerazione non hanno certamente causato panico nel mondo. Tuttavia, i servizi stradali, le case automobilistiche e i

Microsoft sotto Accusa! Un bug critico in M365 Copilot scatena la polemica

Mentre Microsoft sta promuovendo la sua linea di prodotti Copilot basata sull’intelligenza artificiale per rendere gli utenti più produttivi e pratici, è stata scoperta una falla preoccupante in M365 che mina le fondamenta della sicurezza e della trasparenza legale. Il problema è che Copilot è riuscito ad accedere ai file degli utenti senza lasciare alcuna traccia nei registri di controllo, e Microsoft non ha provveduto a informare i clienti. La vulnerabilità è stata scoperta per caso: il 4 luglio, un ricercatore di sicurezza di Pistachio ha notato che, utilizzando Copilot per recuperare un riepilogo da un file, la richiesta veniva visualizzata correttamente

CVSS, EPSS, SSVC ed Exploitability Index: tutti strumenti inutili senza contesto

Con il numero di vulnerabilità a cui sono sottoposte le aziende in tutto il mondo, i ricercatori del Rochester Institute of Technology, dell’Università delle Hawaii e di Leidos hanno condotto il più grande studio comparativo ad oggi dei quattro sistemi di punteggio delle vulnerabilità più diffusi: CVSS, EPSS, SSVC ed Exploitability Index. Gli autori hanno analizzato 600 vulnerabilità reali provenienti dalle versioni Patch Tuesday di Microsoft per scoprire quanto questi sistemi siano coerenti tra loro, quanto bene gestiscano le attività di definizione delle priorità e con quale accuratezza prevedano il rischio di sfruttamento. I risultati sono stati allarmanti: tutti e quattro i

McDonald’s hackerato da BobDaHacker! Meglio lui che i criminali informatici veri

Il ricercatore BobDaHacker ha scoperto che la convalida dei punti premio dell’App di McDonalds veniva gestita solo lato client, consentendo agli utenti di richiedere articoli gratuiti come i nuggets anche senza punti sufficienti. BobDaHacker ha segnalato il problema ma un ingegnere informatico lo ha liquidarlo come “troppo impegnativo”, sebbene il bug sia stato corretto giorni dopo, probabilmente dopo che l’ingegnere stesso lo aveva esaminato. Successivamente il ricercatore ha analizzato a fondo i sistemi di McDonald’s e ha scoperto vulnerabilità nel Design Hub, una piattaforma utilizzata per le risorse del brand da team in 120 paesi. Questa piattaforma si basava su una password

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