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Tag: windows 11

Windows 11 24H2: L’upgrade si blocca per gli utenti AutoCAD 2022

Microsoft ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote a chi utilizza AutoCAD 2022. Con l’aggiornamento Windows 11 24H2, alcuni utenti si sono trovati impossibilitati ad avviare il software, costringendo Redmond a intervenire con un blocco di compatibilità. Risultato? Se hai AutoCAD 2022 installato, Windows Update ti negherà l’upgrade. Il problema: AutoCAD 2022 non si apre più Dopo l’installazione della versione 24H2 di Windows 11, tutti i rilasci di AutoCAD 2022 risultano inutilizzabili su alcuni dispositivi. Gli utenti hanno segnalato errori al momento dell’avvio dell’applicazione, spingendo Microsoft a confermare il problema con un aggiornamento nella sezione “Windows release health”. Nessun problema

WinGet: Conosci il Super Strumento di Windows 11 per Gestire le Tue App!

Windows 11 fornisce agli utenti uno strumento in grado di semplificare notevolmente la gestione delle applicazioni. Stiamo parlando del Gestore pacchetti di Windows, noto come WinGet. Questo gestore di pacchetti ti consente di cercare, installare, disinstallare e aggiornare le applicazioni tramite la riga di comando, rendendo le operazioni familiari più comode e veloci. WinGet è una soluzione per coloro che sono stanchi di scaricare file di installazione da Internet, di sottoporsi a lunghe procedure guidate di installazione o di imbattersi in software aggiuntivo indesiderato. Ora, per installare o aggiornare, basta inserire un semplice comando. WinGet funziona con repository di pacchetti affidabili, riducendo al

Windows 10 Addio! Ora Microsoft Ti Lascia Installare Windows 11 a tuo rischio e pericolo

A meno di un anno dalla fine della manutenzione di Windows 10, Microsoft conferma la possibilità di installare Windows 11 su PC non compatibili, specificando di non essere responsabile di ogni potenziale problema aggiungendo due piccoli dolorosi avvertimenti. Dopo molti anni di servizio, Windows 10 verrà ritirato il 14 ottobre 2025, tra poco meno di un anno. Dopo tale data il sistema rimarrà ovviamente funzionante, ma non riceverà più alcun aggiornamento, né di qualità né di sicurezza. Continuare a utilizzare un computer con Windows 10 sarà quindi possibile, ma esporrà a maggiori rischi di pirateria informatica e potenziali problemi di stabilità. Aggiornamento

Fine del supporto a Windows 10: Un anno di tregua per gli irremovibili, ma a che prezzo?

Microsoft ha ufficializzato la fine del supporto per Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025. Questa data segna una svolta significativa per milioni di utenti e aziende che non hanno ancora effettuato la transizione verso Windows 11, ma il cambiamento è meno semplice di quanto sembri. A partire da ottobre 2025, chi desidera continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza e supporto dovrà affrontare un costo annuale, rendendo questa transizione forzata verso Windows 11 una spesa inevitabile, soprattutto per chi ha infrastrutture IT complesse. Il supporto esteso per Windows 10 mira a offrire un ulteriore anno di aggiornamenti a chi non può

KB5043145: L’Aggiornamento Windows 11 Sta Causando Riavvi infiniti

La scorsa settimana, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento in anteprima KB5043145 per Windows 11 23H2 e 24H2, che non è correlato alla sicurezza. Gli utenti hanno segnalato che l’installazione di questo aggiornamento potrebbe causare riavvii infiniti, schermata blu o verde della morte (BSOD, GSOD) e avvio in modalità di ripristino BitLocker. Inizialmente si prevedeva che KB5043145 apportasse una serie di nuove funzionalità, ma ciò non è avvenuto e l’aggiornamento ha risolto solo alcuni problemi, incluso il blocco di Edge e Task Manager. Un giorno dopo il rilascio dell’aggiornamento, gli sviluppatori Microsoft hanno segnalato problemi e aggiunto informazioni alla documentazione KB5043145 secondo cui gli utenti di Windows

Recall torna su Windows 11: Istanze di sicurezza rafforzate, ma preoccupazioni rimangono

Microsoft ha annunciato il ritorno di Recall per Windows 11, uno strumento che ha causato polemiche a causa di problemi di sicurezza e privacy. L’azienda intende lanciare questa funzionalità sui laptop con Copilot+ da novembre di quest’anno, avendo precedentemente introdotto una serie di misure per rafforzare la protezione dei dati degli utenti. Recall utilizza l’intelligenza artificiale per fornire ricerche avanzate nella cronologia delle attività del tuo computer. Il sistema acquisisce regolarmente schermate (che Microsoft chiama “istantanee“) e le analizza, consentendo all’utente di trovare rapidamente le informazioni di cui ha bisogno dalle sessioni passate. Uno dei cambiamenti chiave riguarda il modo in cui funziona Recall.

15 milioni di utenti Chrome hanno visto le loro password svanire nel nulla

Google ha corretto un bug nel Password Manager di Chrome che causava la scomparsa temporanea delle credenziali utente per più di 18 ore. L’interruzione è iniziata mercoledì e ha interessato gli utenti di tutto il mondo che si affidano allo strumento integrato di Chrome per memorizzare e compilare automaticamente le proprie password. In un rapporto sugli incidenti di Google Workspace, l’azienda afferma che il problema ha interessato circa il 2% di tutti gli utenti Windows che avevano già effettuato l’aggiornamento a Chrome 127, l’ultima versione del browser. Alcuni utenti di Chrome hanno segnalato che tutte le loro password sono scomparse dopo l’aggiornamento alla versione

Microsoft rilascia un tool USB per risolvere il problema del BSOD di CrowdStrike su Windows 10 e 11

Microsoft ha rilasciato uno strumento per gli amministratori di sistema per semplificare il processo di correzione della schermata blu della morte (BSOD) sui computer Windows 10 e 11. La soluzione prevede l’utilizzo di un’unità USB avviabile e uno script speciale MsftRecoveryToolForCS.ps1. CrowdStrike aveva precedentemente rilasciato una patch per correggere un errore logico che portava a più casi BSOD. Tuttavia, la maggior parte dei computer non riceve automaticamente questa correzione a causa del loro stato non funzionante. Il ripristino dei sistemi IT dei clienti dopo un’interruzione globale del software CrowdStrike su Windows può richiedere settimane. Ciò è dovuto al fatto che gli amministratori di sistema sono costretti

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