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Tag: wordpress

Allarme WooCommerce: Falsa patch di sicurezza infetta migliaia di siti WordPress!

Gli specialisti di Patchstack hanno scoperto una campagna di phishing su larga scala che prendeva di mira gli utenti della piattaforma WooCommerce. Gli aggressori stanno inviando falsi avvisi di sicurezza per sollecitare i proprietari dei siti a installare un “aggiornamento critico” che in realtà introduce una backdoor nel sistema WordPress. Lo schema di attacco si basa sull’ingegneria sociale: gli amministratori ingenui, scaricando e installando una patch presumibilmente importante, in realtà distribuiscono un plugin dannoso. Il programma crea un account nascosto con diritti di amministratore, carica web shell e fornisce accesso permanente al sito infetto. Secondo i ricercatori, la campagna attuale è la continuazione di

Un Threat Actors rivendica un attacco al Festival di San Valentino: Database Trafugato?

Nel panorama della cybersecurity, le fughe di dati rappresentano una minaccia sempre più ricorrente, e il recente leak del database di “festivaldisanvalentino.com” ne è l’ennesima dimostrazione. Un utente di un noto forum underground ha infatti pubblicato un presunto archivio SQL contenente dati sottratti dal sito web, mettendo a rischio informazioni sensibili degli utenti. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è

Anonymous Italia Vs NoName057(16): La guerra Hacktivista a colpi di DDoS e Deface

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, Anonymous Italia e il collettivo filorusso NoName057(16) si sono impegnati in una serie di attacchi informatici reciproci, utilizzando tecniche diverse per colpire i rispettivi obiettivi. Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate. Due delle metodologie più diffuse sono il defacement e gli attacchi Distributed Denial-of-Service (DDoS), strumenti con finalità differenti ma entrambi capaci di generare impatti significativi sulle infrastrutture

Un Milione Di Siti WordPress A Rischio! Il Plug-In W3 Total Cache Affetto Da Una Grave SSRF

Una vulnerabilità nel plug-in W3 Total Cache, installato su oltre un milione di siti che eseguono WordPress, consente agli aggressori di accedere a varie informazioni, inclusi i metadati delle applicazioni cloud. Il plug-in W3 Total Cache utilizza diversi metodi di memorizzazione nella cache e viene utilizzato per ottimizzare la velocità del sito, ridurre il tempo di caricamento della pagina e migliorare il posizionamento SEO. La vulnerabilità scoperta ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-12365. E sebbene gli sviluppatori del plugin abbiano già rilasciato una patch, centinaia di migliaia di siti non sono ancora aggiornati alla versione corretta. Secondo gli specialisti di Wordfence, il problema si verifica a

WordPress nel Mirino: Scoperti Oltre 2.800 Siti Web Compromessi – Cambia le Password Subito!

Negli ultimi giorni da una ricerca di threat intelligence svolta dal gruppo DarkLab di Red Hot Cyber, siamo venuti a conoscenza di data leak riguardanti a più di 2,8K siti WordPress (il più diffuso CMS) compromessi in ben 55 paesi differenti. Negli ultimi anni possiamo notare come milioni di nuovi siti web vengono creati senza alcuna conoscenza di programmazione grazie all’uso di CMS (versione abbreviata di Content Management System) come WordPress.  In un’importante ricerca di market share riguardante l’utilizzo dei CMS Themeisle riporta sul suo blog che: WordPress quindi è la piattaforma su cui si basa quasi il 50% di tutti i

Il POC per il CVE-2024-5326 sul plugin PostX di WordPress è online

Il mondo della sicurezza informatica è in costante evoluzione e, purtroppo, le vulnerabilità nei software sono all’ordine del giorno. Recentemente, è stata scoperta una vulnerabilità critica (CVE-2024-5326) nel plugin “Post Grid Gutenberg Blocks and WordPress Blog Plugin – PostX” per WordPress, una delle piattaforme più popolari per la creazione di siti web. Questa vulnerabilità potrebbe essere sfruttata per modificare arbitrariamente opzioni del sito, mettendo a rischio la sicurezza dei siti che utilizzano questo plugin. Descrizione della Vulnerabilità Il plugin PostX, fino alla versione 4.1.2 inclusa, presenta una falla di sicurezza dovuta alla mancanza di un controllo delle capacità sull’azione ‘postx_presets_callback’. Questa mancanza

WordPress: rilevati 5 plugin che contengono malware sono in circolazione

Il 24 giugno 2024, Wordfence ha rivelato un attacco alla supply chain sui plugin di WordPress, che ha portato alla compromissione di cinque plugin con codice malevolo. I plugin interessati sono (con relative versioni): Il codice malevolo mirava a creare un nuovo utente amministratore e a iniettare spam SEO nei footer dei siti. Le versioni compromesse non sono più elencate nel repository di WordPress. Dettagli dell’Attacco L’attacco è stato rilevato da Wordfence analizzando il plugin Social Warfare, dopo un post sul forum del team di revisione dei plugin di WordPress. Ulteriori indagini hanno rivelato che altri quattro plugin erano stati compromessi in

WP-Automatic, un plugin WordPress con una grave vulnerabilità SQLi

WPScan ha rilevato una campagna di attacchi che sfrutta un errore nel plugin WP-Automatic per creare account amministrativi e prendere il controllo dei siti WordPress. Che cos’è WP-Automatic e perché è vulnerabile? WP-Automatic è un plugin WordPress che consente di importare contenuti da vari siti web e fonti come feed RSS, social media, articoli, video, immagini e altro. Il plugin ha più di 30.000 installazioni attive e offre diverse funzionalità per personalizzare e automatizzare la creazione di contenuti. Tuttavia, il plugin ha anche una grave vulnerabilità che mette a rischio la sicurezza dei siti WordPress che lo utilizzano. Si tratta di una

250.000 siti WordPress a rischio compromissione. Aggiornate il plugin Forminator

Gli esperti JPCERT mettono in guardia su una serie di vulnerabilità critiche nel plugin Forminator per WordPress, sviluppato da WPMU DEV. Il plugin viene utilizzato su più di 500.000 siti e offre la possibilità di creare vari moduli senza troppe conoscenze di programmazione. Di particolare preoccupazione è la vulnerabilità identificata da CVE-2024-28890 (punteggio CVSS: 9,8), che consente agli aggressori di caricare in remoto codice dannoso sui siti che utilizzano questo plugin. Ciò può portare alla fuga di informazioni riservate, alla modifica del contenuto del sito e persino alla completa negazione del servizio. Inoltre, JPCERT segnala altri problemi di sicurezza, tra cui una vulnerabilità di tipo SQL injection ( CVE-2024-31077 con

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