Redazione RHC : 4 Giugno 2025 17:05
Gli analisti di NordVPN stimano che miliardi di cookie rubati vengano venduti sul dark web e su Telegram. Circa il 7-9% di questi cookie è ancora attivo e può essere utilizzato dagli aggressori.
Secondo i ricercatori, attualmente i criminali possono acquistare più di 93,7 miliardi di cookie online. I cookie possono sembrare innocui, ma nelle mani sbagliate diventano chiavi digitali per accedere alle informazioni più personali. “Ciò che è stato progettato per comodità è ora una vulnerabilità crescente che viene sfruttata dai criminali informatici di tutto il mondo”, afferma Adrianus Warmenhoven.
NordVPN avverte che la stragrande maggioranza dei cookie rubati (90,25%) contiene dati identificativi volti a identificare gli utenti e a inviare pubblicità mirata. I cookie possono contenere anche dati come nomi, indirizzi di casa e indirizzi email, dati sulla posizione, password e numeri di telefono. Tuttavia, si segnala che tali informazioni sono presenti solo nello 0,5% di tutti i cookie rubati.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I cookie possono anche contenere informazioni sulle sessioni utente. Secondo gli esperti, più di 1,2 miliardi di questi file sono ancora attivi (circa il 6% del totale) e sono generalmente considerati il problema più grave.
I criminali informatici possono utilizzare i cookie di sessione per impersonare altre persone sui siti web, autenticarsi a vari servizi senza utilizzare credenziali e, in molti casi, bypassare l’autenticazione a più fattori. Pertanto, i cookie di sessione sono molto interessanti per i criminali informatici, che possono utilizzarli per raccogliere informazioni da caselle di posta, applicazioni bancarie, sistemi aziendali e così via.
I cookie cadono più spesso nelle mani dei criminali grazie agli infostealer. Il leader in questo ambito, secondo i ricercatori, è Redline stealer (il 44% di tutti i cookie rilevati era associato a lui). Il secondo, terzo e quarto posto della lista sono occupati da Vidar, LummaC2 e Meta, sebbene le forze dell’ordine abbiano intrapreso azioni legali contro gli ultimi due (così come contro Redline).
Il costo di accesso a questi strumenti dannosi è relativamente basso, considerando l’enorme profitto che si può ricavare dal furto delle risorse digitali degli utenti. Lumma, ad esempio, può essere acquistato per soli 250 dollari, mentre Redline e Meta costano solo 150 dollari per il set di funzionalità base.
Gli esperti raccomandano inoltre di aggiornare regolarmente i dispositivi e di installare le patch più recenti se la priorità è prevenire infezioni da stealer e altri malware. Sarebbe inoltre consigliabile cancellare regolarmente la cronologia del browser ed eliminare i cookie non necessari. “Molti utenti non si rendono conto che le sessioni attive possono persistere anche dopo la chiusura del browser”, afferma Warmenhoven. “Cancellare questi dati aiuta a ridurre le possibilità di accessi non autorizzati”.
Secondo diverse indiscrezioni, il proprietario di Pornhub, Redtube e YouPorn ha intenzione di interrompere il servizio agli utenti francesi già mercoledì pomeriggio per protestare contro le ...
Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). NoName057(16) &#x...
Google ha pubblicato un aggiornamento di sicurezza urgente per il browser Chrome, a seguito della conferma che una pericolosa vulnerabilità zero-day è attualmente oggetto di attacchi attivi ...
Una campagna malware altamente sofisticata sta prendendo di mira client SSH legittimi, tra cui la nota applicazione PuTTY e l’implementazione OpenSSH integrata nei sistemi Windows, con l’...
Il giorno 10 Maggio 2025 il comune di Pisa ha subito un attacco Ransomware all’interno dei loro sistemi informatici. Il giorno dopo Nova ha rivendicato l’attacco ed il 21 dello stesso me...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006