
Redazione RHC : 22 Giugno 2025 10:40
Microsoft ha segnalato la presenza di un bug rilevante che interessa gli account personali di OneDrive, causando la mancata visualizzazione dei risultati durante le ricerche. Questo impedisce agli utenti di trovare file che sanno essere presenti nel proprio spazio cloud, compromettendo l’efficacia della funzionalità di ricerca.
L’azienda ha avviato un’indagine per identificare le cause del malfunzionamento, che sembra colpire solo una parte degli utenti. Anche se i file restano accessibili attraverso la navigazione manuale, non vengono restituiti nelle query di ricerca, provocando disagi significativi a privati e aziende che utilizzano OneDrive per accedere rapidamente ai propri documenti.
Ciò ha creato notevoli interruzioni del flusso di lavoro per privati e aziende che fanno affidamento sulle funzionalità di ricerca di OneDrive per individuare rapidamente documenti e file multimediali. Alcuni utenti riscontrano problemi con i collegamenti alle cartelle condivise di OneDrive, che vengono visualizzati erroneamente come collegamenti Internet (file .url) anziché come cartelle effettive.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Purtroppo, l’azienda ha dichiarato che al momento non è disponibile alcuna soluzione alternativa, lasciando agli utenti interessati opzioni limitate oltre alla consultazione manuale delle strutture dei file per individuare i documenti necessari. Il bug di ricerca non è l’unico problema che affligge attualmente gli utenti di OneDrive. Microsoft ha identificato diversi altri problemi che compromettono la funzionalità del servizio di archiviazione cloud.
Quando gli utenti tentano di aprire queste scorciatoie, vengono reindirizzati a pagine web e potrebbe essere richiesto loro di effettuare nuovamente l’accesso, anziché accedere al contenuto della cartella previsto. Un altro problema diffuso riguarda i problemi di accesso quando gli utenti cliccano sui link a file o cartelle condivisi. Microsoft ha fornito una soluzione alternativa per questo specifico problema, consigliando agli utenti di accedere a onedrive.com prima di cliccare sui link di condivisione per evitare errori di autenticazione.
Microsoft ha riconosciuto il notevole impatto che questi problemi stanno avendo sugli utenti e ha sottolineato che i team stanno lavorando con urgenza per risolvere i problemi il più rapidamente possibile. L’azienda ha evidenziato in particolare il bug della funzionalità di ricerca come una priorità, riconoscendo che l’impossibilità di individuare i file tramite la ricerca rappresenta un’interruzione fondamentale della produttività degli utenti.
L’azienda ha iniziato a distribuire una correzione per questo problema e ha fornito soluzioni alternative immediate, tra cui la modifica delle impostazioni della lingua del profilo dell’account Microsoft in modo che corrispondano alle impostazioni del PC o la ridenominazione della cartella Personal Vault per sincronizzare le preferenze della lingua.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.
Redazione
Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...

Shannon opera come un penetration tester che non si limita a segnalare vulnerabilità, ma lancia veri e propri exploit. L’intento di Shannon è quello di violare la sicurezza della tua applicazione ...

Salve ragazzi,mi chiamo Giorgio, ho 58 anni, lavoro da sempre come tecnico amministrativo e, nella vita, sono sempre stato quello “razionale” della famiglia. Quello che controlla i conti, che non ...

I servizi di Windows dedicati alle connessioni remote hanno da sempre rappresentato una fonte inesauribile di “soddisfazioni” per chi si occupa di sicurezza informatica, rivelando vulnerabilità d...

La scena è sempre quella: monitor accesi, dashboard piene di alert, log che scorrono troppo in fretta, un cliente in ansia dall’altra parte della call. Ti siedi, ti guardi intorno e ti rendi conto ...