Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Ransomfeed 970x120 1
UtiliaCS 320x100
Un malware infetta windows dall’ambiente WSL. Lo scopre Black Lotus Labs.

Un malware infetta windows dall’ambiente WSL. Lo scopre Black Lotus Labs.

18 Settembre 2021 18:38

L’analisi di file ELF dannosi, effettuata dalla divisione Black Lotus Labs di Lumen Technologies, ha mostrato dei malware che hanno come obiettivo l’ambiente WSL (Windows Subsystem for Linux).

Con ELF si intende Extensible Linking Format, un formato file standard per eseguibili, codice, librerie condivise e core dump, utilizzato all’interno di molti sistemi UNIX.

Si tratta di un malware insolito che funge da bootloader, consentendo l’installazione segreta di script di terze parti su Windows. I primi campioni della nuova minaccia hanno iniziato a essere distribuiti all’inizio di maggio; l’ultimo autore di virus lo ha caricato sul server ad agosto.

In tutti i casi, il codice è scritto in Python ed è orientato a Debian. Il payload fornito dal malware WSL è incorporato nel suo codice o scaricato da un server remoto. La sua introduzione nel processo Windows di destinazione avviene tramite funzioni di API.

L’attacco lancia uno script o un codice shell in PowerShell dannoso sul sistema. Durante il test, uno degli esempi ha provato, utilizzando le funzioni Python, a terminare i processi antivirus ed installare una Webshell ed eseguire uno script PowerShell che viene eseguito ogni 20 secondi.

Il malware appena coniato è ancora mal rilevato dagli antivirus. Un campione caricato su VirusTotal meno di un mese fa ha provocato una reazione da un solo scanner su sei dozzine.

L’analisi di un altro campione di questa raccolta non ha dato risultati. Black Lotus Labs ha spiegato che le impostazioni del software di sicurezza per Linux non controllano software che utilizza le chiamate API di Windows.

Black Lotus Labs ha spiegato che la maggior parte dei sistemi di protezione degli endpoint Windows non dispone di firme per l’analisi dei file ELF.

Attualmente, l’attività del malware WSL è minima; è possibile che sia ancora in fase di sviluppo, con test e opzioni intermedie. I ricercatori hanno identificato un solo indirizzo IP pubblico con cui il malware ha colloquiato con il suo C2 nel mese di giugno-luglio (si tratta di un IP italiano ovvero 185 [.] 63 [.] 90 [.] 137, attraverso delle porte dinamiche 39000 – 48000).

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…

Immagine del sitoInnovazione
Le botnet robot stanno arrivando! Gli umanoidi propagano malware autonomo
Redazione RHC - 24/12/2025

prima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…

Immagine del sitoCybercrime
Webrat: quando la voglia di imparare sicurezza informatica diventa un vettore d’attacco
Redazione RHC - 24/12/2025

C’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…

Immagine del sitoCybercrime
Cloud sotto tiro: la campagna PCPcat compromette 59.128 server in 48 ore
Redazione RHC - 24/12/2025

Una campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…

Immagine del sitoInnovazione
Piergiorgio Perotto, L’inventore del P101, Spiega il Perché l’Italia è Destinata ad Essere Un Perenne Follower
Massimiliano Brolli - 24/12/2025

Pier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…