Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un nuovo bug su Samba, consente di l’esecuzione di codice remoto con privilegi di root.

Redazione RHC : 1 Febbraio 2022 07:30

Samba ha affrontato una vulnerabilità di gravità critica che può consentire agli aggressori di ottenere l’esecuzione di codice in modalità remota con privilegi di root su server che eseguono software vulnerabile.


Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Non è la prima RCE che viene scoperta su questo servizio, ricordiamoci che in passato diversi altri exploit hanno consentito l’utilizzo di tale protocollo per accedere con privilegi amministrativi ai server remoti, come il famoso exploit EternalBlue (SMBv1), trafugato dai server della National Security Agency (NSA) americana dagli hacker di The Shadow Broker.

Samba è una reimplementazione del protocollo di rete SMB che fornisce servizi di condivisione e stampa di file su molte piattaforme, consentendo agli utenti Linux, Windows e macOS di condividere file su una rete.

La vulnerabilità, monitorata con la CVE-2021-44142, è stata segnalata da Orange Tsai di DEVCORE, è una lettura/scrittura di heap fuori limite, che risulta essere presente nel modulo VFS vfs_fruit durante l’analisi dei metadati EA durante l’apertura di file in smbd.

“Il problema in vfs_fruit esiste nella configurazione predefinita del modulo VFS fruit che utilizza fruit:metadata=netatalk o fruit:resource=file”

ha spiegato Samba in un avviso di sicurezza pubblicato oggi.

“Se entrambe le opzioni sono impostate su impostazioni diverse rispetto ai valori predefiniti, il sistema non è interessato dal problema di sicurezza.”

Il modulo vulnerabile vfs_fruit è progettato per fornire una maggiore compatibilità con i client Apple SMB e i file server Netatalk 3 AFP.

Secondo il CERT Coordination Center (CERT/CC), l’elenco delle piattaforme interessate da questa vulnerabilità include Red Hat, SUSE Linux e Ubuntu.

Infatti nella descrizione viene riportato quanto segue:


Tutte le versioni di Samba precedenti alla 4.13.17 sono vulnerabili a una vulnerabilità di lettura e scrittura dell’heap fuori limite che consente di acquisire un accesso remoto per eseguire codice arbitrario come root su Samba interessando le installazioni che utilizzano il modulo VFS vfs_fruit.Il difetto specifico esiste all’interno dell’analisi dei metadati EA quando vengono aperti i file smbd. Se entrambe le opzioni hanno impostazioni diverse rispetto ai valori predefiniti, il sistema non è interessato dal problema di sicurezza.

Gli aggressori possono sfruttare il difetto negli attacchi a bassa complessità senza richiedere l’interazione dell’utente se i server presi di mira eseguono installazioni di Samba precedenti alla versione 4.13.17, ovvero la versione che risolve questo bug.

Si consiglia agli amministratori di installare le versioni 4.13.17, 4.14.12 e 4.15.5 pubblicate oggi o di applicare le patch corrispondenti per correggere il difetto di sicurezza il prima possibile.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...