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Una backdoor sugli HotSpot degli aerei di linea potrebbe consentire l’accesso alle informazioni dei passeggeri

Redazione RHC : 15 Ottobre 2022 09:00

I ricercatori dei Necrum Security Labs hanno identificato due pericolose vulnerabilità nei dispositivi Flexlan FX3000 e FX2000, che vengono spesso utilizzati a bordo degli aerei passeggeri. Sono prodotti dalla società giapponese Contec, specializzata in dispositivi embedded, automazione industriale e tecnologie di comunicazione IoT.

Il primo problema, la CVE-2022-36158, è relativo a una pagina Web nascosta che può essere utilizzata per eseguire comandi Linux su un dispositivo con privilegi di root. Si sottolinea che l’interfaccia di gestione del dispositivo non contiene un collegamento diretto a questa pagina nascosta.

“Da questa pagina abbiamo avuto accesso a tutti i file di sistema e siamo stati anche in grado di aprire la porta telnet e ottenere l’accesso completo al dispositivo”


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    affermano gli esperti.

    La seconda vulnerabilità, CVE-2022-36159, è essenzialmente una backdoor. Il fatto è che i ricercatori hanno trovato sui dispositivi un account utente root con una password predefinita hardcoded. Presumono che questo account fosse originariamente destinato alla manutenzione del dispositivo.

    La password in questo caso è stata archiviata come hash, ma gli esperti l’hanno facilmente violata e scrivono che un utente malintenzionato può utilizzare questo account per assumere il pieno controllo del dispositivo.

    Mentre Contec riferisce che i dispositivi LAN wireless Flexlan sono ideali per l’uso in sistemi di distribuzione, fabbriche e uffici, i ricercatori affermano che i dispositivi sono spesso utilizzati sugli aerei per fungere da hotspot Wi-Fi che i passeggeri possono utilizzare per connettersi a Internet e ai servizi in volo.

    Gli esperti affermano che le vulnerabilità scoperte possono essere sfruttate da un semplice passeggero, poiché l’interfaccia vulnerabile è disponibile per chiunque. Con esso, un utente malintenzionato può, ad esempio, raccogliere dati da altri passeggeri o infettare il proprio dispositivo con malware.

     Puoi immaginare uno scenario in cui un utente malintenzionato falsifica il traffico HTTPS caricando il proprio certificato sul router per vedere tutte le richieste in chiaro. Un altro scenario di attacco potrebbe essere il reindirizzamento del traffico verso un APK o un’applicazione iOS dannosa per infettare i telefoni dei passeggeri”, affermano gli analisti.

    Gli sviluppatori Contec hanno già rilasciato patch per i problemi descritti da Necrum Security Labs: il firmware 1.16.00 per i dispositivi della serie FX3000 e 1.39.00 per i dispositivi della serie FX2000 eliminano le vulnerabilità. In un bollettino sulla sicurezza, l’ azienda afferma che lo sfruttamento dei bug potrebbe portare a “prestito di dati, falsificazione e interruzione del sistema”.

    Redazione
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