RHC Dark Lab : 26 Giugno 2024 16:20
Recentemente è emerso un allarme nel mondo della sicurezza informatica: un attore malintenzionato ha annunciato la vendita di una vulnerabilità 0-Day di tipo Use After Free (UAF) nel kernel Linux su un noto forum del dark web. Questa vulnerabilità, se sfruttata, permetterebbe l’esecuzione di codice con privilegi elevati, rappresentando una seria minaccia per i sistemi affetti.
Il post dell’attore malintenzionato specifica che la vulnerabilità riguarda la versione 6.6.15-amd64 del kernel Linux. Le vulnerabilità 0-Day UAF si verificano quando la memoria precedentemente liberata viene successivamente utilizzata, permettendo ad un attaccante di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati (Local Privilege Escalation), bypassando le normali misure di sicurezza del sistema operativo.
Nell’annuncio affermano: “selling 0day Use-after free in the Linux Kernel, you can use it to do a Privileged Code Execution ( LPE (Local Privilege Escalation), or execute code with root privileges ), ( Data Leakage)..etc”
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
L’annuncio include anche il prezzo per l’acquisto della vulnerabilità, fissato a 150.000 USD. I pagamenti accettati sono esclusivamente in criptovalute, specificamente Monero (XMR) o Bitcoin (BTC). L’uso di criptovalute è probabilmente scelto per garantire l’anonimato delle transazioni.
Immagine del post rinvenuto nel darkweb
Nel post, viene menzionato un altro attore malintenzionato, noto con l’alias IntelBroker, che agisce come intermediario e dunque ne facilita la transazione. L’uso di un intermediario può servire a garantire una certa trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte, sebbene operino comunque nell’anonimato.
La vendita di vulnerabilità 0-Day rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica globale. Gli amministratori di sistema e i professionisti della sicurezza devono essere costantemente vigili e pronti ad applicare patch di sicurezza non appena queste diventano disponibili. La comunità di sicurezza deve inoltre collaborare per identificare e mitigare tali minacce il più rapidamente possibile.
La scoperta di questa vendita di una vulnerabilità 0-Day nel kernel Linux sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica e la necessità di rimanere vigili contro le minacce emergenti. La comunità tecnologica deve continuare a investire in misure di sicurezza preventive e reattive per proteggere i sistemi e i dati sensibili da attacchi sempre più sofisticati.
I criminali informatici hanno lanciato una nuova ondata di attacchi che utilizzano file SVG per distribuire pagine di phishing. Gli esperti di VirusTotal hanno segnalato che gli aggressori si spaccian...
Il mondo dei supercomputer è entrato nell’era dell’exascale computing. La classifica TOP500 di giugno per il 2025 ha registrato tre sistemi americani ai vertici, un debutto clamoroso dall’Europ...
Il team di Darklab, la community di esperti di threat intelligence di Red Hot Cyber, ha individuato un annuncio sul marketplace del dark web “Tor Amazon”, l’analogo criminale del celebre e-comme...
Microsoft ha ufficialmente reso pubblico il codice sorgente della sua prima versione di BASIC per il processore MOS 6502, che per decenni è esistito solo sotto forma di fughe di notizie, copie da mus...
Dopo una lunga pausa estiva, nella giornata di ieri il CERT-AgID ha pubblicato un nuovo avviso su una nuova campagna MintsLoader, la prima dopo quella registrata lo scorso giugno. Rispetto alle preced...