Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

150.000 dollari. Il costo di uno 0-Day UAF nel Kernel Linux sul Dark Web

RHC Dark Lab : 26 Giugno 2024 16:20

Recentemente è emerso un allarme nel mondo della sicurezza informatica: un attore malintenzionato ha annunciato la vendita di una vulnerabilità 0-Day di tipo Use After Free (UAF) nel kernel Linux su un noto forum del dark web. Questa vulnerabilità, se sfruttata, permetterebbe l’esecuzione di codice con privilegi elevati, rappresentando una seria minaccia per i sistemi affetti.

Dettagli della Vulnerabilità

Il post dell’attore malintenzionato specifica che la vulnerabilità riguarda la versione 6.6.15-amd64 del kernel Linux. Le vulnerabilità 0-Day UAF si verificano quando la memoria precedentemente liberata viene successivamente utilizzata, permettendo ad un attaccante di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati (Local Privilege Escalation), bypassando le normali misure di sicurezza del sistema operativo​.

Modalità di Vendita

Nell’annuncio affermano: “selling 0day Use-after free in the Linux Kernel, you can use it to do a Privileged Code Execution ( LPE (Local Privilege Escalation), or execute code with root privileges ), ( Data Leakage)..etc”


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


L’annuncio include anche il prezzo per l’acquisto della vulnerabilità, fissato a 150.000 USD. I pagamenti accettati sono esclusivamente in criptovalute, specificamente Monero (XMR) o Bitcoin (BTC). L’uso di criptovalute è probabilmente scelto per garantire l’anonimato delle transazioni. 

Immagine del post rinvenuto nel darkweb

Intermediario

Nel post, viene menzionato un altro attore malintenzionato, noto con l’alias IntelBroker, che agisce come intermediario e dunque ne facilita la transazione. L’uso di un intermediario può servire a garantire una certa trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte, sebbene operino comunque nell’anonimato.

La vendita di vulnerabilità 0-Day rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica globale. Gli amministratori di sistema e i professionisti della sicurezza devono essere costantemente vigili e pronti ad applicare patch di sicurezza non appena queste diventano disponibili. La comunità di sicurezza deve inoltre collaborare per identificare e mitigare tali minacce il più rapidamente possibile.

Conclusioni

La scoperta di questa vendita di una vulnerabilità 0-Day nel kernel Linux sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica e la necessità di rimanere vigili contro le minacce emergenti. La comunità tecnologica deve continuare a investire in misure di sicurezza preventive e reattive per proteggere i sistemi e i dati sensibili da attacchi sempre più sofisticati.

RHC Dark Lab
RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Gli Exploit per Citrix Bleed2 sono online! Aggiornare immediatamente, la caccia è iniziata

Il CERT-AgID recentemente aveva avvertito che molte istanze pubbliche non sono ancora state aggiornate e tra queste 70 sono relative a banche, assicurazioni e pubbliche amministrazioni italiane. Ora l...

La suite Shellter Elite utilizzata dai Red Team per il bypass degli EDR, ora viene usata dal cybercrime

Shellter Project, produttore di un downloader commerciale per bypassare i sistemi antivirus ed EDR, ha segnalato che gli hacker stanno utilizzando il suo prodotto Shellter Elite per gli attacchi. Ques...

Il Cyberpandino è pronto per il Mongol Rally 2025: RHC tifa per voi ragazzi! A tutto GAS digitale!

Il progetto Cyberpandino non è solo un’idea folle, ma una grande avventura su quattro ruote progettata e realizzata da due menti brillanti romane – Matteo Errera e Roberto Zaccardi ...

Arriva 123 Stealer! 120 dollari al mese in abbonamento, per rubare qualsiasi dato riservato

Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di k...

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...