Redazione RHC : 27 Maggio 2022 07:20
Martedì 24 maggio, la società di telecomunicazioni Verizon ha pubblicato il suo rapporto annuale sulle indagini delle violazioni dei dati (DBIR). L’ultimo anno è stato “sbalorditivo” e “straordinario” in termini di attacchi informatici, si legge nel rapporto.
“Dagli attacchi di alto profilo alle infrastrutture critiche ai massicci hack della catena di approvvigionamento, i criminali informatici impiegati dal governo che perseguono guadagni finanziari raramente, se non mai, sono stati così dilaganti come negli ultimi 12 mesi”
Hanno dichiarato gli autori del rapporto.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il rapporto non menziona specificamente gli attacchi di alto profilo a Colonial Pipeline, Kaseya o JBS, anche se li lascia intuire.
Il rapporto del 2022 conferma quanto già gli esperti di sicurezza informatica avevano detto: i criminali informatici hanno un solo motivo principale, il denaro.
Il secondo motivo, meno comune, è lo spionaggio. Tutto il resto è lasciato nel passato.
“Per riassumere, la maggior parte dei ladri di informazioni sono criminali professionisti che rubano deliberatamente dati che possono essere monetizzati”
hanno affermato gli esperti.
Secondo DBIR, circa il 93% di tutte le perdite sono legate all’avidità e solo il 6% è relativo allo spionaggio.
L’hacktivismo, la cui “età dell’oro” è arrivata all’inizio degli anni 2010, “è, per la maggior parte, un eco del passato”.
Quest’anno, il numero di attacchi ransomware è continuato ad aumentare. Secondo il rapporto, la crescita è stata del 13%, che è equivalente al tasso di crescita per cinque anni.
Solo una cosa non è cambiata dal 2008: l’obiettivo principale degli hacker non sono le reti o i singoli dispositivi, ma i server, i quali rappresentano l’83% di tutti gli attacchi effettuati.
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006