Redazione RHC : 7 Agosto 2024 09:47
Una massiccia campagna di malspam, avviata nella notte tra il 5 e il 6 agosto, ha tentato di diffondere su larga scala il malware Vidar attraverso messaggi indirizzati alle caselle di Posta Elettronica Certificata, ha riportato recentemente il CERT-AgID.
Gli attacchi, che hanno interessato un numero considerevole di utenti PEC, sono stati portati a termine durante la nottata, sfruttando un template già noto per diffondere il malware attraverso account PEC precedentemente violati.
Questa volta il file ottenuto dal link nel corpo del messaggio è un file JavaScript progettato per scaricare ed eseguire uno script PowerShell:
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Il deoffuscamento del codice PowerShell rivela l’URL utilizzato per scaricare il payload finale in PowerShell. In questo caso è possibile ottenere il risultato grazie a poche righe di codice Python:
Vidar è un Malware as a Service della famiglia degli infostealer che, una volta compromesso un sistema, raccoglie diverse informazioni quali:
Le attività di contrasto sono state già messe in atto con il supporto dei Gestori PEC che hanno provveduto a bloccare gli indirizzi coinvolti nell’invio delle mail malevole. Gli IoC relativi alla campagna sono stati diramati attraverso il Feed IoC del CERT-AgID verso i Gestori PEC e verso le strutture accreditate.
Si invita a prestare sempre attenzione a questo genere di comunicazioni. Nel dubbio, è possibile inoltrare email ritenute sospette alla casella di posta [email protected]
Al fine di rendere pubblici i dettagli della campagna odierna si riportano di seguito gli IoC rilevati:
Link: Download IoC
I ricercatori di Trellix hanno scoperto un insolito schema di attacco su Linux, in cui l’elemento chiave non è un allegato con contenuto dannoso, ma il nome del file all’interno del...
La recente vicenda del gruppo Facebook “Mia Moglie”, attivo dal 2019 e popolato da oltre 32.000 iscritti, mette in luce una dinamica che intreccia violazione della privacy, pornografia n...
Per i dipendenti di Google, “stare al passo con i tempi” significa non solo sviluppare l’intelligenza artificiale, ma anche essere in grado di utilizzarla ogni giorno. Negli ultim...
Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque...
Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici ...