Redazione RHC : 23 Aprile 2025 08:53
Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom segnalato un attacco informatico , grazie alla quale gli aggressori hanno avuto accesso a informazioni riservate relative alle carte USIM degli abbonati. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 aprile 2025, quando la maggior parte delle organizzazioni operava in modalità limitata, fornendo agli hacker criminali un vantaggio tattico.
L’azienda, che serve oltre 34 milioni di clienti e controlla quasi la metà del mercato della telefonia mobile in Corea del Sud, ha rilevato tracce di codice dannoso nei suoi sistemi intorno alle 23:00. ora locale. SK Telecom ha dichiarato in una nota che, una volta scoperta la potenziale fuga di notizie, il malware è stato immediatamente rimosso e le apparecchiature sospettate di essere compromesse sono state isolate.
Al momento, secondo i rappresentanti dell’azienda, non ci sono casi confermati di abuso di informazioni rubate. Tuttavia, l’incidente è stato rapidamente segnalato alla Korea Internet and Security Agency (KISA) e alla Personal Information Protection Commission per un esame.
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La natura e la portata della compromissione sono ancora oggetto di indagine. Tuttavia, è già noto che i dati memorizzati sulle schede USIM (microchip contenenti identificativi univoci dell’abbonato, numeri di telefono, chiavi di autenticazione e, in alcuni casi, persino messaggi e contatti) sono a rischio. Queste informazioni possono essere utilizzate per la sorveglianza, il monitoraggio della geolocalizzazione e gli attacchi di scambio di SIM.
In risposta all’incidente, SK Telecom ha rafforzato le misure per prevenire transazioni non autorizzate tramite SIM card. I blocchi ora si applicano a tutte le attività sospette relative all’autenticazione e al trasferimento dei numeri. Se vengono rilevati tali tentativi, il servizio potrebbe essere sospeso automaticamente.
Ai clienti viene offerto di attivare uno speciale servizio di protezione USIM, che elimina la possibilità di trasferire un numero su un’altra scheda SIM senza il permesso dell’utente. Nessun gruppo di hacker ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attacco.
L’indagine è in corso e SK Telecom promette di tenere aggiornati gli abbonati sulla situazione non appena saranno disponibili nuove informazioni.
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