Redazione RHC : 6 Agosto 2021 08:06
VMware ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per più prodotti per affrontare una vulnerabilità critica che potrebbe essere sfruttata per ottenere l’accesso a informazioni riservate.
NIS2: diventa pronto alle nuove regole europeeLa Direttiva NIS2 cambia le regole della cybersecurity in Europa: nuovi obblighi, scadenze serrate e sanzioni pesanti per chi non si adegua. Essere pronti non è più un’opzione, è una necessità per ogni azienda e infrastruttura critica. Scopri come garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione con l’Anteprima Gratuita del Corso NIS2, condotto dall’Avv. Andrea Capelli. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Tracciati come CVE-2021-22002 (punteggio CVSS: 8,6) e CVE-2021-22003 (punteggio CVSS: 3,7), i difetti interessano VMware Workspace One Access (Access), VMware Identity Manager (vIDM), VMware vRealize Automation (vRA) , VMware Cloud Foundation e vRealize Suite Lifecycle Manager.
CVE-2021-22002 riguarda un problema con il modo in cui VMware Workspace One Access e Identity Manager consente l’accesso all’app Web “/cfg” e agli endpoint di diagnostica tramite la porta 443 manomettendo un’intestazione host, con conseguente richiesta lato server.
“Un malintenzionato con accesso alla rete alla porta 443 potrebbe manomettere le intestazioni dell’host per facilitare l’accesso all’app web /cfg, inoltre un malintenzionato potrebbe accedere agli endpoint diagnostici /cfg senza autenticazione”
ha affermato la società nel suo advisory. A Suleyman Bayir di Trendyol è stato attribuito il merito di aver segnalato il difetto.
VMware ha anche affrontato una vulnerabilità che colpisce VMware Workspace One Access e Identity Manager attraverso un’interfaccia di accesso esposta inavvertitamente sulla porta 7443.
Un utente malintenzionato con accesso di rete alla porta 7443 potrebbe potenzialmente effettuare un attacco di forza bruta, che l’azienda ha osservato:
“può o non può essere pratico in base alla configurazione dei criteri di blocco e alla complessità della password per l’account di destinazione.”
La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...
A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente, in modo massivo e massiccio, quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...