Redazione RHC : 25 Aprile 2024 08:14
Gli aggressori prendono di mira le reti globali in un massiccio attacco di compromissione delle credenziali. Cisco Talos ha lanciato l’allarme riguardo a questa campagna su larga scala, che mira ad ottenere l’accesso a account VPN, SSH e applicazioni web.
Gli attacchi, che non discriminano regioni o settori specifici, sono iniziati il 18 marzo 2024 e continuano a crescere. I ricercatori Talos avvertono che questa minaccia potrebbe compromettere l’intera rete e gli account degli utenti. Gli aggressori utilizzano una serie di nomi utente e password aziendali valide per ottenere l’accesso.
La difficoltà nel tracciare gli aggressori è ulteriormente complicata dal fatto che gli attacchi provengono da nodi di uscita TOR e altri servizi di anonimizzazione come VPN Gate, Proxy Rack e TOR.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Cisco ha reagito aggiungendo gli indirizzi IP utilizzati agli elenchi di blocchi per i suoi prodotti VPN.
Tra i servizi colpiti ci sono i firewall VPN di Cisco, checkpoint VPN, Fortinet VPN, SonicWall VPN, servizi di desktop remoto, Microtik, Draytek e Ubiquiti.
Gli esperti consigliano agli utenti di bloccare i tentativi di connessione da fonti dannose, abilitare la registrazione dettagliata per monitorare gli attacchi su diversi endpoint di rete e proteggere gli account di accesso remoto bloccandoli per impostazione predefinita.
Implementare un sistema di controllo e gestione degli accessi a livello di interfaccia può anche rivelarsi cruciale nella difesa contro tali minacce.
HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....
L’operazione internazionale “Eastwood” rappresenta uno spartiacque nella lotta contro il cyberterrorismo. Per la prima volta, un’azione coordinata su scala mondiale ha infe...
Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma e con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la Polizia Postale ha portato a termine i...
L’11 luglio, ora locale, è stato rivelato che Google DeepMind aveva “reclutato” con successo il team principale della startup di intelligenza artificiale Windsurf. Non molto ...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006