
Dai primi mesi del 2025, gli esperti di sicurezza hanno registrato un aumento esponenziale degli attacchi informatici a livello globale, con oltre 125.000 tentativi di sfruttamento in più di 70 paesi, riguardanti le vulnerabilità di Apache Tomcat e Apache Camel. Queste falle di sicurezza, identificate come CVE-2025-24813 per Apache Tomcat e CVE-2025-27636 e CVE-2025-29891 per Apache Camel, permettono l’esecuzione remota di codice, configurandosi come minacce considerevoli per le organizzazioni che impiegano queste piattaforme Java di ampio utilizzo.
A partire dalla loro divulgazione, avvenuta nel marzo 2025, i malintenzionati hanno cominciato ad approfittare delle debolezze critiche presenti in queste soluzioni, mettendo a rischio la sicurezza delle imprese che le adottano. I ricercatori di Palo Alto Networks hanno individuato un drammatico aumento dei tentativi di sfruttamento subito dopo la divulgazione pubblica delle vulnerabilità, con un picco di frequenza degli attacchi.
I sistemi di telemetria dell’azienda di sicurezza hanno bloccato 125.856 sonde, scansioni e tentativi di exploit, di cui 7.859 specificamente mirati alla vulnerabilità di Tomcat. Apache Tomcat, la popolare piattaforma di server web che consente applicazioni web basate su Java, è vulnerabile tramite CVE-2025-24813, che colpisce le versioni da 9.0.0.M1 a 9.0.98, da 10.1.0-M1 a 10.1.34 e da 11.0.0-M1 a 11.0.2. La falla sfrutta la funzionalità PUT parziale di Tomcat combinata con le caratteristiche di persistenza della sessione, consentendo agli aggressori di manipolare i file di sessione serializzati e di ottenere l’esecuzione di codice arbitrario .
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Apache Camel, un framework di integrazione per la connessione di sistemi diversi, soffre di due vulnerabilità correlate che consentono agli aggressori di aggirare i meccanismi di filtraggio delle intestazioni tramite tecniche di manipolazione con distinzione tra maiuscole e minuscole.

Due fasi dell’exploit (Fonte – Palo Alto Networks)
L’analisi dei modelli di attacco rivela sia strumenti di scansione automatizzati sia tentativi di sfruttamento attivi, con molti attacchi che sfruttano il framework Nuclei Scanner disponibile gratuitamente. Il panorama delle minacce si è evoluto rapidamente dalle prime divulgazioni, con exploit proof-of-concept diventati pubblici subito dopo il rilascio delle patch di sicurezza da parte di Apache.
La facilità di sfruttamento ha abbassato la barriera per gli autori delle minacce meno sofisticati, rendendo queste vulnerabilità particolarmente pericolose per le organizzazioni che non hanno applicato gli aggiornamenti necessari. La vulnerabilità CVE-2025-24813 sfrutta un sofisticato processo di attacco in due fasi che sfrutta la gestione da parte di Tomcat delle richieste PUT parziali con intestazioni Content-Range.
La distribuzione iniziale del payload richiede configurazioni server specifiche, tra cui un parametro di sola lettura disabilitato e la persistenza della sessione abilitata. Quando queste condizioni sono soddisfatte, Tomcat salva il codice serializzato dell’aggressore in due posizioni: un normale file di cache nella directory webapps e un file temporaneo con un punto iniziale nella directory di lavoro. Il processo di sfruttamento si conclude quando l’aggressore invia una richiesta HTTP GET di follow-up contenente un valore cookie JSESSIONID accuratamente creato che innesca la deserializzazione del codice dannoso memorizzato nella cache.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

HackingIl team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…
InnovazioneIl confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…
CulturaLa cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…
CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…