Windows 11 Nel Mirino: L'Exploit per il bug del Driver ksthunk.sys Minaccia le reti
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Windows 11 Nel Mirino: L’Exploit per il bug del Driver ksthunk.sys Minaccia le reti

Windows 11 Nel Mirino: L’Exploit per il bug del Driver ksthunk.sys Minaccia le reti

Redazione RHC : 29 Novembre 2024 09:34

Recentemente è stata identificata una vulnerabilità in Windows 11 versione 23H2 che consente agli aggressori locali di ottenere privilegi elevati a causa di un overflow di numeri interi nel driver “ksthunk.sys”. Il problema è stato scoperto nella funzione “CKSAutomationThunk::ThunkEnableEventIrp“, che è responsabile dell’elaborazione dei processi a 32 bit in un ambiente a 64 bit.

La ricerca è stata presentata all’evento TyphoonPWN 2024, dove è stato dimostrato il successo dell’utilizzo dell’exploit. Lo sviluppatore che ha partecipato al concorso si è classificato secondo.

Microsoft ha affermato che la vulnerabilità è già stata risolta, ma non ha fornito una data esatta per la correzione. Dal controllo è emerso che il problema persiste nell’ultima versione di Windows 11 e che non esiste un numero CVE e una documentazione ufficiali per la correzione.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’errore è legato ad un’elaborazione errata della dimensione del buffer, che porta ad un overflow. Un utente malintenzionato può ottenere il controllo della memoria ed eseguire scritture arbitrarie, consentendo l’inserimento del token di sistema nel processo corrente e ottenendo privilegi di amministratore.

Per il funzionamento viene utilizzata la seguente sequenza:

  1. Bypassare il controllo “ProbeForRead” attraverso la manipolazione dell’indirizzo di memoria.
  2. Un overflow del buffer provoca il danneggiamento di un oggetto di memoria vicino.
  3. Le primitive vengono create per leggere e scrivere in aree di memoria arbitrarie.
  4. Modificando il token del processo, l’aggressore ottiene l’accesso ai privilegi SYSTEM.

Lo sfruttamento di questa vulnerabilità minaccia la sicurezza sia dei dispositivi personali che delle reti aziendali. Poiché la vulnerabilità è legata all’elaborazione della memoria, lo sfruttamento richiede notevoli competenze tecniche, ma se attaccato con successo, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche.

Gli esperti raccomandano:

  • Installare tutti gli aggiornamenti disponibili per Windows 11.
  • Utilizzare soluzioni antivirus in grado di rilevare comportamenti anomali dei processi.
  • Impostare restrizioni sull’esecuzione di applicazioni sospette sulla rete locale.

Nell’era digitale, la sicurezza del sistema dipende non solo dalle barriere tecniche, ma anche dalla vigilanza degli utenti e degli specialisti pronti a riconoscere e neutralizzare rapidamente le potenziali minacce, trasformando le vulnerabilità tecniche in opportunità per migliorare i meccanismi di protezione.

  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • privilege escalation
  • sicurezza informatica
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Gli attacchi ransomware diminuiscono nel 2024, ma l’economia criminale rimane in espansione
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Immagine del sito
Vulnus vs. Bug: il Coaching tra maschere pirandelliane e patch di sistema
Di Daniela Linda - 09/12/2025

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...