WordPress Sotto Attacco! Gli Hacker Criminali Stanno Sfruttando il Plugin Hunk Companion
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
WordPress Sotto Attacco! Gli Hacker Criminali Stanno Sfruttando il Plugin Hunk Companion

WordPress Sotto Attacco! Gli Hacker Criminali Stanno Sfruttando il Plugin Hunk Companion

Redazione RHC : 16 Dicembre 2024 07:12

Gli aggressori stanno utilizzando una vulnerabilità critica nel plugin Hunk Companion per WordPress, avvertono gli esperti. Con questo problema gli hacker criminali installano sui siti web altri plugin vulnerabili che possono aprire la porta a ulteriori attacchi.

La vulnerabilità ha ricevuto l’identificatore CVE-2024-11972 (9,8 punti sulla scala CVSS) e colpisce tutte le versioni del plugin fino alla versione patchata 1.9.0 rilasciata ieri.

Il plugin Hunk Companion è progettato per integrare e migliorare la funzionalità dei temi sviluppati da ThemeHunk e conta oltre 10.000 installazioni attive. Allo stesso tempo, ad oggi, solo il 12% circa degli utenti ha installato la patch, il che significa che circa 9.000 siti sono ancora vulnerabili al problema.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“La vulnerabilità rappresenta un rischio significativo per la sicurezza perché consente agli aggressori di installare plug-in vulnerabili e obsoleti, che possono quindi essere utilizzati per attacchi RCE (Remote Code Execution), SQL injection, cross-site scripting (XSS) e persino per la creazione di file amministrativi. backdoor”, avverte gli esperti di WPScan.

Gli aggressori possono anche utilizzare plugin obsoleti o abbandonati per aggirare le misure di sicurezza, falsificare le voci del database, eseguire script dannosi e prendere completamente il controllo dei siti vulnerabili.

Gli analisti di WPScan hanno scoperto il problema CVE-2024-11972 mentre analizzavano un’infezione su un sito senza nome che eseguiva WordPress. Si è scoperto che gli aggressori stanno già sfruttando attivamente il bug per installare il plugin WP Query Console e quindi sfruttare la vulnerabilità RCE in esso contenuta per eseguire codice PHP dannoso. Di conseguenza, gli hacker ottengono l’accesso backdoor alla risorsa.

Tuttavia, il CVE-2024-11972 è un problema di bypass della patch per un’altra vulnerabilità simile in Hunk Companion: CVE-2024-9707 (punteggio CVSS 9,8). Questo problema rendeva possibile anche l’installazione e l’attivazione di plugin aggiuntivi e, a quanto pare, non è stato completamente eliminato dagli sviluppatori nella versione 1.8.5.

Vale la pena notare che la vulnerabilità RCE menzionata nel plug-in WP Query Console (CVE-2024-50498, 10 su 10 sulla scala CVSS) rimane senza patch fino ad oggi.

I ricercatori spiegano che la vulnerabilità di Hunk Companion sotto attacco è dovuta a un errore nello script hunk-companion/import/app/app.php. Il bug consente alle richieste non autenticate di aggirare i controlli che dovrebbero essere utilizzati per verificare se l’utente corrente ha il permesso di installare plugin. Di conseguenza, l’aggressore è in grado di installare plugin arbitrari utilizzando richieste POST non autenticate.

Data la gravità del problema e degli attacchi rilevati, si consiglia a tutti gli utenti di Hunk Companion di aggiornare il prima possibile alla versione 1.9.0.

  • 0day
  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • Malware
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Una richiesta e il server è tuo! Il bug critico di React Server ha bisogno di patch immediate
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Sviluppatori e amministratori di tutto il mondo stanno aggiornando urgentemente i propri server a seguito della scoperta di una vulnerabilità critica in React Server, che consente agli aggressori di ...

Immagine del sito
CTI e Dark Web: qual è il confine invisibile tra sicurezza difensiva e reato penale?
Di Paolo Galdieri - 04/12/2025

Il panorama della sicurezza informatica moderna è imprescindibile dalla conoscenza della topografia del Dark Web (DW), un incubatore di contenuti illeciti essenziale per la criminalità organizzata. ...

Immagine del sito
CISA: Guida per l’integrazione sicura dell’AI nella tecnologia operativa (OT)
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Dalla pubblicazione pubblica di ChatGPT nel novembre 2022, l’intelligenza artificiale (AI) è stata integrata in molti aspetti della società umana. Per i proprietari e gli operatori delle infrastru...

Immagine del sito
l nuovo Re dei DDoS è qui! 69 secondi a 29,7 terabit mitigati da Cloudflare
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Immagine del sito
Dentro a Lazarus! Il falso candidato che ha ingannato i cyber-spioni nordcoreani
Di Redazione RHC - 03/12/2025

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...