Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Un trojan su un Apple MacBook è stato il punto debole del più grosso colpo del secolo!

Un trojan su un Apple MacBook è stato il punto debole del più grosso colpo del secolo!

Redazione RHC : 8 Marzo 2025 11:20

In una indagine di Safe{Wallet} e Mandiant rivelano nuovi dettagli sul più grande furto di criptovalute della storia: Furto di quasi 1,5 miliardi di dollari dall’exchange ByBit è stato realizzato dal gruppo nordcoreano TraderTraitor. Gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità presente su uno dei computer portatili degli sviluppatori e hanno aggirato i sistemi di sicurezza.

Gli hacker hanno compromesso il MacBook di uno degli sviluppatori di Safe{Wallet}, ottenendo da esso token di sessione AWS, che hanno consentito loro di aggirare l’autenticazione a più fattori e di accedere all’infrastruttura. Lo sviluppatore disponeva degli elevati privilegi richiesti per lavorare con il codice ByBit. Successivamente gli aggressori hanno rimosso il malware e cancellato la cronologia di Bash per nascondere le tracce dell’intrusione.

L’infezione si è verificata il 4 febbraio 2025, quando è stata effettuata una connessione al sito web getstockprice.com tramite un progetto in esecuzione in Docker . Sebbene il progetto non fosse più presente nel sistema al momento dell’analisi, tracce di file nella directory ~/Downloads/ indicano l’utilizzo di metodi di ingegneria sociale.




Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli hacker hanno utilizzato anche ExpressVPN per accedere all’account AWS dello sviluppatore. I criminali informatici hanno sincronizzato la loro attività con i suoi impegni lavorativi, utilizzando token di sessione attive rubati. Il gruppo TraderTraitor si sovrappone ad un altro gruppo nordcoreano, APT38 (BlueNoroff, Stardust Chollima), che a sua volta è parte del più ampio gruppo di hacker nazionali di Lazarus.

Nonostante la complessità dell’attacco, gli smart contract di Safe sono rimasti inalterati. Tuttavia, la società ha effettuato un’analisi completa dei sistemi, rafforzando notevolmente i meccanismi di difesa. Le misure adottate includono un riavvio completo dell’infrastruttura con rotazione di tutte le credenziali, la chiusura dell’accesso esterno ai servizi, sistemi migliorati per il rilevamento di transazioni dannose e strumenti aggiuntivi per la verifica delle transazioni firmate.

Inoltre, Safe{Wallet} ha temporaneamente disabilitato il supporto nativo per i portafogli hardware, poiché questi dipendevano dalla funzione vulnerabile eth_sign e da servizi di terze parti. Agli utenti viene fornito uno strumento speciale per controllare le transazioni. Sono inoltre in corso i lavori per consentire l’utilizzo di Safe{Wallet} sulla piattaforma IPFS, il che garantirà un ulteriore livello di sicurezza.

Safe ha sottolineato che per migliorare la sicurezza sono necessari strumenti migliori per rilevare e prevenire gli attacchi. Secondo gli esperti, la sicurezza delle transazioni in criptovaluta dovrebbe essere semplificata migliorando l’esperienza dell’utente, il che aiuterà il grande pubblico a ridurre al minimo i rischi.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Zero-Day in Oracle E-Business Suite sotto attacco: Clop Sfrutta il CVE-2025-61882
Di Redazione RHC - 10/10/2025

La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...

Gli hacker etici italiani primi sul podio all’European Cybersecurity Challenge 2025
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...

1000 POS di negozi USA e UK violati e messi all’asta: “accesso totale” a 55.000 dollari
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...

Allenza tra gruppi ransomware: LockBit, DragonForce e Qilin uniscono le forze
Di Redazione RHC - 09/10/2025

Tre importanti gruppi di ransomware – DragonForce, Qilin e LockBit – hanno annunciato un’alleanza. Si tratta essenzialmente di un tentativo di coordinare le attività di diversi importanti opera...

Arriva Google CodeMender! Quando l’AI, trova il bug nel codice e lo ripara da sola
Di Redazione RHC - 07/10/2025

Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...