Redazione RHC : 8 Aprile 2025 08:26
Il Google Threat Intelligence Group (GTIG) ha identificato una nuova ondata di attacchi informatici attribuendola a un gruppo denominato UNC5837.
La campagna, osservata a partire da ottobre 2024, adotta un approccio unico: l’invio di e-mail di phishing contenenti allegati in formato .rdp. Questi file, una volta aperti, avviano una connessione RDP dalla macchina della vittima a un server controllato dagli aggressori, senza mostrare i consueti banner di avviso per la sessione interattiva.
In questa sofisticata campagna di spionaggio, rivolta a istituzioni governative e militari europee, alcuni hacker ritenuti collegati ad attori statali russi hanno sfruttato una funzionalità meno nota del protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) di Windows per infiltrarsi nei sistemi.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Le prove suggeriscono che questa campagna potrebbe aver comportato l’uso di uno strumento proxy RDP come PyRDP per automatizzare attività dannose come l’esfiltrazione di file e l’acquisizione degli appunti. Questa tecnica è stata precedentemente soprannominata “Rogue RDP”.
Le e-mail contenevano file .rdp firmati, con certificati SSL validi, per aggirare le misure di sicurezza che avrebbero avvisato gli utenti di potenziali rischi. Questi file sono configurati per mappare le risorse dal computer della vittima al server dell’attaccante.
La campagna ha probabilmente consentito agli aggressori di leggere le unità delle vittime, rubare file, catturare dati degli appunti (incluse le password) e ottenere variabili di ambiente delle vittime. Sebbene non abbiamo osservato l’esecuzione diretta di comandi sulle macchine delle vittime, gli aggressori potrebbero presentare applicazioni ingannevoli per phishing o ulteriori compromissioni.
L’obiettivo principale della campagna sembra essere lo spionaggio e il furto di file, sebbene la piena portata delle capacità dell’aggressore rimanga incerta. Questa campagna funge da duro promemoria dei rischi per la sicurezza associati alle oscure funzionalità RDP, sottolineando l’importanza della vigilanza e della difesa proattiva.
La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...