Redazione RHC : 8 Agosto 2025 16:49
Una recente scoperta ha portato alla luce una sofisticata tecnica che aggira il controllo dell’account utente (UAC) di Windows, consentendo l’escalation dei privilegi senza necessità di intervento utente, grazie all’uso dell’editor di caratteri privati, e suscitando preoccupazioni su scala mondiale tra gli amministratori di sistema.
L’attacco divulgato da Matan Bahar sfrutta eudcedit.exe l’editor di caratteri privati integrato di Microsoft, disponibile in C:WindowsSystem32, originariamente progettato per creare e modificare i caratteri definiti dall’utente finale (EUDC).
I ricercatori di sicurezza hanno scoperto che questa utility apparentemente innocua può essere sfruttata per aggirare il principale gatekeeper di sicurezza di Windows.
La falla di sicurezza è causata da impostazioni critiche integrate nel manifest dell’applicazione eudcedit.exe. Questa vulnerabilità è generata da due particolari tag di metadati. Questa combinazione si rivela particolarmente pericolosa. Quando UAC è configurato con impostazioni permissive come “Eleva senza chiedere conferma”, Windows eleva automaticamente eudcedit.exe da un livello di integrità medio ad uno alto senza visualizzare alcun avviso di sicurezza, ha affermato Bahar .
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’attacco si sviluppa attraverso una sequenza accuratamente studiata che sfrutta i meccanismi di gestione dei file dell’applicazione. Gli aggressori iniziano avviando l’editor di caratteri privati, che passa automaticamente al livello di integrità “Alta”. Accedono quindi alla funzionalità di collegamento dei font all’interno dell’interfaccia dell’applicazione, solitamente accessibile tramite il menu File.
La vulnerabilità critica si manifesta quando gli utenti selezionano le opzioni di collegamento dei font e viene richiesto di salvare i file. In questo frangente, il processo eudcedit.exe con privilegi elevati può essere manipolato per eseguire comandi arbitrari. Semplicemente inserendo “PowerShell” nella finestra di dialogo del file, gli aggressori possono generare una sessione PowerShell con privilegi elevati che eredita il livello di integrità elevato del processo padre.
Il bypass dell’UAC di eudcedit.exe dimostra come gli aggressori possano sfruttare le utilità di sistema legittime per raggiungere obiettivi dannosi. La semplicità e l’efficacia di questa tecnica la rendono una preoccupazione significativa per i team di sicurezza aziendale.
La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...
Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...