Gli account Whatsapp possono essere dirottati tramite l'inoltro della chiamata
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
UtiliaCS 320x100
Gli account Whatsapp possono essere dirottati tramite l’inoltro della chiamata

Gli account Whatsapp possono essere dirottati tramite l’inoltro della chiamata

Redazione RHC : 12 Giugno 2022 08:00

I ricercatori hanno descritto un attacco che consente ad un malintenzionato di impossessarsi dell’account WhatsApp di una persona, ottenendo l’accesso ai messaggi privati ​​e all’elenco dei contatti. 

Il bug è stato rilevato nella funzionalità di WhatsApp, che permettono di trasferire password monouso tramite chiamate vocali. Gli specialisti di CloudSEK hanno parlato di questo metodo di hacking recentemente su Linkedin.

Per un tale attacco, l’hacker ha bisogno solo di pochi minuti, anche se per prendere il controllo dell’account di qualcun altro, devi conoscere il numero di telefono della vittima ed essere pronto a usare l’ingegneria sociale.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

In primo luogo, l’attaccante dovrà convincere la vittima a chiamare il numero che inizia con il codice MMI utilizzato dal gestore per attivare l’inoltro di chiamata. A seconda dell’operatore, il codice MMI può includere l’inoltro di tutte le chiamate a un altro numero o solo quando la linea è occupata o l’abbonato non è disponibile. In genere, questi codici iniziano con un asterisco (*) o un cancelletto (#) e sono supportati da tutti i principali vettori.

Una volta che l’aggressore ha convinto la vittima a inoltrare le chiamate al suo numero, avvia il processo di registrazione WhatsApp sul proprio dispositivo, scegliendo di ricevere un codice monouso tramite chiamata vocale.

Una volta ottenuto il codice, l’hacker può registrare l’account WhatsApp della vittima sul proprio dispositivo e abilitare l’autenticazione a due fattori, che impedirà al vero proprietario dell’account di riottenere l’accesso.

Va notato che durante l’attacco, il dispositivo di destinazione riceverà messaggi di testo che informano che WhatsApp è in corso di registrazione su un altro dispositivo. Ma l’utente può trascurare questi avvisi, soprattutto se l’attaccante ricorre all’ingegneria sociale e coinvolge la vittima in una conversazione telefonica mentre riceve una password monouso dal messenger.

Gli esperti notano che proteggersi da questo tipo di attacco è molto semplice: basta abilitare l’autenticazione a due fattori in WhatsApp.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...