Redazione RHC : 19 Settembre 2022 08:00
La cybergang LockBit, come abbiamo visto più volte, si è evoluta nel tempo creando nuovi metodi di estorsione.
Ma con l’avvento della versione 3.0, come avevamo riportato in precedenza, ha introdotto anche un proprio programma di bug bounty. Un programma ovviamente privato finalizzato a rilevare bug all’interno della propria infrastruttura e degli strumenti in uso.
Il 6 luglio 2022 è stato effettuato il primo pagamento di una taglia di 50mila dollari per la segnalazione di un bug nel software di crittografia, che è stato corretto lo stesso giorno. Il bug rilevato, permetteva di decrittografare qualsiasi file vmdk o vhdx gratuitamente.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
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Al fine di ridurre al minimo i danni e l’impatto dei pagamenti per il decryptor da parte delle attuali società attaccate, Lockbit ha deciso di posticipare l’annuncio pubblico dell’aggiudicazione della taglia in quanto alcuni riscatti erano ancora in via di definizione.
Inoltre, grazie ai consigli del (è difficile in questo definirlo White hacker), l’algoritmo di crittografia è stato modificato in linux vmdk files encryptor.
Tutto questo ci porta a comprendere l’efficienza e l’efficacia di questi gruppi criminali che in un giorno hanno rilasciato la fix e non divulgato il bug per evitare che fosse utilizzato contro di loro. Ovviamente tale bug se fosse stato rilevato da un esperto di sicurezza etico, sarebbe stato un bel danno economico per LockBit in quanto tutti i riscatti che avevano utilizzato la vecchia crittografia sarebbero stati sfumati.
Ecco che la divulgazione è avvenuta dopo, per evitare che i “buoni” potessero sfruttare il bug a loro vantaggio contro i “cattivi”.
In effetti in questo caso tutto sembra essere il contrario rispetto al solito e probabilmente sarà l’inizio di nuove forme e frontiere del bug hunting.
Chi sarà il buono e chi sarà il cattivo?
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