Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
Banner Mobile
Billbug: il gruppo national-state cinese colpisce una Certification Authority e agenzie governative Asiatiche

Billbug: il gruppo national-state cinese colpisce una Certification Authority e agenzie governative Asiatiche

Redazione RHC : 17 Novembre 2022 07:51

Gli hacker national state cinesi hanno recentemente infettato un’autorità di certificazione e diverse agenzie governative e di difesa asiatiche con un potente cocktail di malware per scavare all’interno di una rete e rubare informazioni sensibili, hanno detto i ricercatori martedì.

La riuscita compromissione dell’autorità di certificazione senza nome è grave, perché queste tali entità sono ritenute attendibili dai browser e dai sistemi operativi per certificare server o app. Nel caso in cui gli hacker ottenessero il controllo dell’infrastruttura dell’organizzazione, potrebbero utilizzarla per firmare digitalmente il loro malware e farli superare facilmente le protezioni degli endpoint. 

Potrebbero anche essere in grado di impersonare crittograficamente siti Web attendibili o intercettare dati crittografati.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Mentre i ricercatori che hanno scoperto la violazione non hanno trovato prove che l’infrastruttura di certificazione fosse stata compromessa, hanno affermato che questa campagna era solo l’ultima di un gruppo che chiamano Billbug, che ha una storia documentata di hack degni di nota risalenti almeno al 2009.

“La capacità di questo attore di compromettere più vittime contemporaneamente indica che questo gruppo di minacce rimane un operatore esperto e dotato di risorse adeguate, in grado di condurre campagne e ad ampio raggio”

hanno scritto i ricercatori di Symantec che ha documentato Billbug per la prima volta nel 2018, quando i ricercatori dell’azienda hanno rintracciato il gruppo sotto il nome di Thrip. Il gruppo ha violato più obiettivi, tra cui un operatore di comunicazioni satellitari, una società di imaging e mappatura geospaziale, tre diversi operatori di telecomunicazioni e un appaltatore della difesa. 

Particolarmente preoccupante è stato l’hack sull’operatore satellitare perché gli aggressori “sembravano essere particolarmente interessati al lato operativo dell’azienda, cercando e infettando computer che eseguono software che monitora e controlla i satelliti”. I ricercatori hanno ipotizzato che la motivazione degli hacker potrebbe essere andata oltre lo spionaggio.

I ricercatori alla fine hanno fatto risalire l’attività di hacking a computer situati fisicamente in Cina. Oltre al sud-est asiatico, con obiettivi che si trovavano anche negli Stati Uniti.

Poco più di un anno dopo, Symantec ha raccolto nuove informazioni che hanno permesso ai ricercatori di determinare che Thrip era effettivamente un gruppo esistente da tempo noto come Billbug o Lotus Blossom. Nei 15 mesi trascorsi dal primo articolo, Billbug aveva violato con successo 12 organizzazioni a Hong Kong, Macao, Indonesia, Malesia, Filippine e Vietnam. Le vittime includevano obiettivi militari, comunicazioni marittime e settori dei media e dell’istruzione.

Billbug ha utilizzato una combinazione di software legittimo e malware personalizzato per insinuarsi nelle reti delle sue vittime. L’utilizzo di software legittimo come PsExec, PowerShell, Mimikatz, WinSCP e LogMeIn ha consentito alle attività di hacking di integrarsi con le normali operazioni negli ambienti compromessi. Gli hacker hanno utilizzato anche un infostealer personalizzato chiamato Catchamas e le backdoor soprannominate Hannotog e Sagerunex.

Nella campagna più recente rivolta all’autorità di certificazione e alle altre organizzazioni, Billbug è tornato ad utilizzare Hannotog e Sagerunex, ma ha utilizzato anche una serie di nuovi software legittimi, tra cui AdFind, Winmail, WinRAR, Ping, Tracert, Route, NBTscan, Certutil e vari scanner per le porte.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Dio è in Cloud: ti hanno hackerato il cervello e ti è piaciuto
Di Fabrizio Saviano - 28/11/2025

Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...