Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

LockBit è la banda di criminali informatici da profitto più insidiosa al mondo

Redazione RHC : 20 Marzo 2023 07:27

Il ransomware LockBit è stato rilevato per la prima volta a settembre 2019. In precedenza era noto come ABCD a causa dell’estensione “.abcd” assegnata ai file crittografati. 

LockBit attualmente utilizza il malware con lo stesso nome e opera su un modello ransomware-as-a-service (RaaS), il che significa che gli affiliati al programma prendono in prestito dagli sviluppatori il ransomware e lo utilizzano negli attacchi verso le organizzazioni e poi condividono i guadagni. 

È noto che alcuni partner ricevono una quota fino al 75%.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    I vettori di attacco iniziale di LockBit includono ingegneria sociale come phishing, spear-phishing e compromissione della posta elettronica aziendale (BEC), utilizzo di broker di accesso iniziale (IAB) e utilizzo di credenziali rubate per accedere ad account validi, nonché attività di brute force.

    Durante il webinar Global Threat Forecast dello scorso anno ospitato da SecurityHQ, il gruppo LockBit è stato identificato come una seria minaccia e ha deciso di prestare maggiore attenzione ai loro attacchi. 

    Gli attacchi LockBit sono in genere mirati alle agenzie governative e alle aziende del settore sanitario, finanziario, dei prodotti industriali, dei servizi e altro ancora. Molto spesso, Stati Uniti, Cina, India, Indonesia, Ucraina, Francia, Gran Bretagna e Germania diventano vittime degli attacchi del gruppo.

    Mappa delle attività LockBit

    Un’altra caratteristica interessante di LockBit è che è programmato in modo tale da non poter essere utilizzato per attaccare la Russia oi paesi della CSI. Ciò suggerisce alcune riflessioni sull’origine del raggruppamento.

    Nel 2022, il gruppo LockBit ha rivendicato attacchi più riusciti di qualsiasi altra banda di ransomware. Nel grafico sottostante si nota anche un netto calo dell’attività del gruppo Conti, un tempo molto diffuso. Secondo quanto riferito, i suoi membri ora lavorano nei gruppi di ransomware BlackBasta, BlackByte e Karakurt.

    Numero di attacchi riusciti nel 2022

    Il grafico seguente mostra l’attività complessiva di LockBit lo scorso anno rispetto ad altri gruppi di ransomware.

    Numero totale di attacchi nel 2022

    Una delle caratteristiche uniche di LockBit è il loro programma di bug bounty

    Il gruppo offre una ricompensa di 1 milione di dollari a chiunque riesca a identificare gli autori o gli operatori del programma. Questa è una quantità significativa e mostra quanto sia serio LockBit nel mantenere il suo anonimato.

    Nel complesso, il gruppo ransomware LockBit è un’organizzazione criminale informatica potente e sofisticata che rappresenta una seria minaccia per le aziende e le organizzazioni di tutto il mondo. 

    Grazie al suo consolidato modello RaaS e al suo programma Bug Bounty, LockBit è una forza da non sottovalutare nel mondo del crimine informatico.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Play Ransomware sfrutta 0-Day in Windows: attacco silenzioso prima della patch di aprile 2025

    Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...

    Allarme AgID: truffe SPID con siti altamente attendibili mettono in pericolo i cittadini

    È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...

    Nessuna riga di codice! Darcula inonda il mondo con il Phishing rubando 884.000 carte di credito

    Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...

    +358% di attacchi DDoS: l’inferno digitale si è scatenato nel 2024

    Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...

    25 Milioni di SIM da Sostituire dopo l’Attacco Cyber! Il Disastro di SK Telecom Sconvolge la Corea del Sud

    Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom ha sospeso le sottoscrizioni di nuovi abbonati in tutto il paese, concentrandosi sulla sostituzione delle schede SIM di 25 milioni di...