
Redazione RHC : 22 Marzo 2023 07:04
L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha richiesto ai proprietari cinesi di TikTok di vendere le loro azioni della società. Lo riporta il Wall Street Journal, citando fonti vicine alla situazione.
La proposta di vendere TikTok è stata avviata dal Comitato per gli investimenti esteri negli Stati Uniti.
TikTok è di proprietà della ByteDance (la società madre di TikTok) la quale è posseduta per il 60% da investitori globali, per il 20% da dipendenti e per il 20% dai fondatori della piattaforma. Tuttavia, i titoli dei fondatori hanno diritti di voto più significativi, tipico delle società tecnologiche.
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Il divieto dell’app negli Stati Uniti deriva dalle preoccupazioni delle autorità statunitensi sulla sicurezza nazionale del paese a causa di possibili campagne di spionaggio e di influenza condotte da ByteDance tramite TikTok. La piattaforma ha affermato che la vendita forzata non eliminerà il rischio per la sicurezza percepito.
Il servizio ha promesso 1,5 miliardi di dollari per un programma per proteggere i dati e i contenuti degli utenti statunitensi dall’accesso o dall’influenza del governo cinese.
Inoltre, la portavoce di TikTok Brooke Oberwetter ha affermato che il cambio di proprietà non limiterà l’uso dei dati degli utenti. Secondo lei, il problema della sicurezza nazionale può essere risolto utilizzando la protezione trasparente dei dati e dei sistemi negli Stati Uniti con monitoraggio e verifica affidabili, che il servizio sta già implementando.
Secondo TikTok, il piano di sicurezza isolerà le operazioni del servizio negli Stati Uniti e i dati degli utenti verranno archiviati sui server della società americana Oracle. I critici sottolineano che queste misure non sono sufficienti, dal momento che qualsiasi azienda cinese rispetterà i requisiti di Pechino.
L’amministratore delegato di TikTok Show Zu Chu dovrebbe testimoniare davanti al Comitato per l’energia e il commercio della Camera la prossima settimana per rispondere alle domande dei legislatori in merito a problemi di sicurezza.
Il senatore Mark Warner ha recentemente presentato un disegno di legge che darebbe agli Stati Uniti il diritto di limitare l’uso di alcuni governi stranieri di servizi tecnologici operanti negli Stati Uniti, in quanto ciò crea rischi per i dati riservati dei cittadini americani e per la sicurezza nazionale del paese.
Redazione
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