Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

200 Box Android per lo streaming online potrebbero contenere backdoor e malware preinstallati

Redazione RHC : 7 Ottobre 2023 16:29

Se il prezzo è basso o addirittura è gratis, il prodotto in vendita sei tu!

Migliaia di possessori di dispositivi Android TV economici si trovano ad affrontare una minaccia inaspettata. Quando si acquista un box per lo streaming TV, nessuno si aspetta che venga infettato da malware o che inizi a comunicare con i server cinesi una volta acceso. 

Tuttavia, questa è esattamente la realtà che attendeva molti ignari proprietari.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

A gennaio, il ricercatore di sicurezza Daniel Milisic ha scoperto che un economico TV-Box Android chiamato T95 era stato infettato da malware fin dal primo utilizzo. 

Questo era solo l’inizio. Questa settimana, Human Security ha rivelato nuovi dettagli sulla portata dei dispositivi infetti e sulla rete nascosta di truffe ad essi associati.

I ricercatori di Human Security hanno scoperto sette set-top box Android TV e un tablet con backdoor preinstallati. Secondo loro, potrebbero essere interessati fino a 200 diversi modelli di dispositivi Android. La società afferma inoltre di aver eliminato le frodi pubblicitarie associate allo schema che probabilmente ha finanziato l’operazione.

Gavin Reid di Human Security, che dirige il team Satori Threat Intelligence and Research, ha paragonato i dispositivi a un “coltellino svizzero per fare cose cattive online”. Ha anche aggiunto che la società ha condiviso con le forze dell’ordine informazioni sui luoghi in cui questi dispositivi potrebbero essere prodotti.

Lo studio Human Security è diviso in due parti: Badbox, che si occupa dei dispositivi Android compromessi e del loro coinvolgimento in frodi e crimini informatici, e Peachpit, che si occupa di frodi pubblicitarie che coinvolgono almeno 39 app Android e iOS

Alcuni box analizzati nello studio

Google ha già rimosso le app a seguito dell’indagine di Human Security, mentre Apple segnala problemi con molte delle app segnalate.

Vale la pena notare che i set-top box Android economici, che in genere costano meno di 50 dollari, vengono venduti online e nei negozi al dettaglio. Questi dispositivi sono spesso senza marchio o venduti con nomi diversi, rendendo difficile determinarne l’origine.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Rilasciato un PoC su GitHub per la vulnerabilità critica RCE nei prodotti Fortinet

Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...

Federazione Russa: 8 Anni di Carcere per un attacco DDoS! La nuova Legge Shock in Arrivo

Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...

Mancano 6 giorni alla quinta Live Class di Red Hot Cyber: “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”

La quinta edizione della Live Class “Dark Web & Cyber Threat Intelligence”, uno tra i corsi più apprezzati realizzati da Red Hot Cyber è ormai alle porte: mancano solo 6 giorni...

Quando il ransomware bussa alla porta. Il dilemma se pagare o non pagare il riscatto

Cosa fare quando i sistemi informatici di un’azienda vengono paralizzati da un attacco ransomware, i dati risultano crittografati e compare una richiesta di riscatto? Questa scena non appartien...

Intelligenza Artificiale: Come stiamo diventando più stupidi, in modo meraviglioso!

Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team ...