Redazione RHC : 7 Dicembre 2022 07:59
Solo una settimana e mezza fa, gli sviluppatori di Chrome hanno rilasciato una patch di emergenza per correggere la vulnerabilità zero-day nel loro browser (l’ottava quest’anno).
Ora, con il rilascio di Chrome 108.0.5359.94/.95 per Windows, Mac e Linux, Chrome ha eliminato un altro 0-day che gli hacker stavano già utilizzando in attacchi attivi.
La nona vulnerabilità zero-day in Chrome quest’anno è stata identificata come CVE-2022-4262. Finora si sa poco della vulnerabilità: si tratta di un problema di “Type confusion” scoperto dal Google Threat Analysis Group nel motore JavaScript V8.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Si noti che le vulnerabilità di questo tipo di solito portano al crash nel browser (il bug viene sfruttato leggendo/scrivendo la memoria al di fuori del buffer), ma gli aggressori possono anche utilizzare tali bug per eseguire codice arbitrario.
I dettagli tecnici della vulnerabilità non sono ancora stati rilasciati: Google, come al solito, dà agli utenti il tempo di installare le patch, affermando che
“l’accesso alle informazioni potrebbe essere limitato fino a quando la maggior parte degli utenti non riceverà una correzione”.
Allo stesso tempo, l’azienda sottolinea che esiste già un exploit per questo problema e gli aggressori ne hanno già abusato.
“La protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di t...
Nel vasto arsenale del cybercrimine, una categoria di malware continua ad evolversi con una velocità e una precisione quasi industriale: gli information stealer. Questi strumenti, nati inizialmen...
Sabato 3 maggio, un post pubblicato su un canale Telegram legato al gruppo “Mr Hamza” ha rivendicato un cyberattacco ai danni del Ministero della Difesa italiano. Il messaggio, scritto i...
Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...
Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006