Redazione RHC : 25 Ottobre 2021 06:18
Ai-Da è un robot umanoide artista, creato da Aidan Meller e prende il nome dalla celebre Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia della quale abbiamo parlato approfonditamente in un recente in un articolo.
I funzionari doganali egiziani hanno arrestato l’artista robot umanoide Ai-Da e il suo creatore Aidan Meller con l’accusa di spionaggio prima di una mostra che si sarebbe tenuta sullo sfondo delle piramidi egiziane.
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Il motivo della detenzione era il modem integrato in Ai-Da e la presenza di telecamere negli occhi, che il robot usa per disegnare. Di conseguenza, Ai-Da ha trascorso una settimana e mezza alla dogana. Per risolvere la situazione è stato coinvolto l’ambasciatore britannico.
“Posso sbarazzarmi del modem, ma non riesco a cavarle gli occhi”
ha detto Meller in un’intervista a The Guardian.
“Voglio essere chiaro: è un’artista robot, non una spia. La gente ha paura dei robot, lo capisco. Ma l’intera situazione è ironica, perché l’obiettivo di Ai-Da è evidenziare e mettere in guardia sull’abuso del progresso tecnologico”
ha spiegato Meller.
La robo-artista e la sua scultura sono state inviate in aereo al Cairo dopo la loro liberazione. Le opere di Ai-Da partecipano a Forever Is Now, che durerà fino al 7 novembre.
Ai-Da nasce da un’idea di un team di programmatori, robotica, psicologi ed esperti d’arte.
Il progetto multimilionario, completato nel 2019 e aggiornato con l’avanzare della tecnologia AI, prende il nome dalla matematica inglese Ada Lovelace, famosa per aver creato una descrizione di una macchina informatica.
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