Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

AI e Cybersecurity si, ma con IU (intelligenza umana).

Redazione RHC : 5 Maggio 2021 10:01

Un recente sondaggio del MIT Technology Review Insights, sponsorizzato da Darktrace, ha rilevato che più della metà dei leader aziendali ritiene che le strategie di sicurezza basate su risposte guidate dall’uomo ad attacchi rapidi stiano fallendo; quasi tutti hanno iniziato a rafforzare le proprie difese preparandosi agli attacchi basati sulle AI.

“L’intelligenza artificiale blocca autonomamente le minacce e fa emergere le informazioni rilevanti, dando supporto ai team umani e dando loro il tempo di concentrarsi sui compiti strategici più importanti”

ha affermato Max Heinemeyer, direttore della ricerca delle minacce di Darktrace.

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.



Supporta RHC attraverso:

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

“Tutto ciò che le organizzazioni possono fare per prepararsi è semplicemente abbracciare l’IA come moltiplicatore di forza”.

Ha osservato che le piattaforme di sicurezza informatica basate sull’intelligenza artificiale possono integrarsi con altri strumenti già in dotazione per acquisire nuove forme di telemetria dagli investimenti esistenti per un ulteriore arricchimento.

“Mi aspetto che le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale crescano in modo esponenziale mentre continuiamo a vedere un inevitabile aumento degli attacchi sofisticati”

ha affermato Heinemeyer, sottolineando che il 97% dei circa 300 dirigenti intervistati è preoccupato dalla prospettiva di attacchi che utilizzeranno l’intelligenza artificiale.

“Con l’intelligenza artificiale utilizzata per la difesa, il settore della sicurezza si sta rendendo conto che deve abbracciare l’automatizzazione e le AI per stare un passo avanti ai cattivi”

ha detto.

Il dottor Sohrob Kazerounian, responsabile della ricerca sull’intelligenza artificiale presso Vectra, ha affermato che le difese di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale sono lo strumento giusto per i moderni difensori della rete.

Contrariamente ai titoli appariscenti di Hollywood su alcuni sulle AI simili a Skynet, i veri attaccanti umani sono molto più intelligenti di qualsiasi sistema di intelligenza artificiale di oggi. Questo principalmente perché le IA sono progettate per rispettare le regole (guida autonoma, riconoscimento volti, traduttori, sistemi vocali), mentre gli hacker o i criminali informatici sono “progettati” per violare le regole.

Kazerounian ha affermato che le decisioni su quale soluzione di sicurezza informatica basata su intelligenza artificiale utilizzare, dovrebbero essere guidate in base a valutazioni dei risultati. Ciò significa scegliere soluzioni funzionali, piuttosto che puramente ornamentali.

In alternativa, data l’enorme quantità di traffico di rete che qualsiasi SOC deve affrontare, Kazerounian ha affermato che è importante considerare se la soluzione che stai testando crea effettivamente più lavoro in virtù di falsi positivi da gestire, rispetto che un reale valore aggiunto.

Kazerounian suggerisce che prima di impegnarsi, le organizzazioni devono avere una comprensione di quali sono i loro problemi, che spesso riguardano una visibilità inefficace, volumi di avvisi enormi e la crescente necessità di rispondere alla velocità e alla portata degli avversari che operano nel cloud.

“Quando potrai concentrarti su questi problemi, sarai in grado di valutare quali soluzioni di intelligenza artificiale offriranno soluzioni e quali sono semplicemente di carattere ornamentale”, ha detto.

In sintesi, AI si ma con IU (intelligenza umana).

Prima domandiamoci se possa aiutarci, testiamo i reali vantaggi prima di portare a bordo una soluzione, in quanto spesso il rischio è avere ulteriori luce rosse accese e questo non è di interesse a nessuno.

Fonte

https://securityboulevard.com/2021/04/use-of-defensive-ai-against-cyberattacks-grows/

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...

Addio a Windows 10! Microsoft avverte della fine degli aggiornamenti dal 14 Ottobre
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...