
Redazione RHC : 14 Febbraio 2025 07:35
Una vulnerabilità critica, monitorata con il CVE-2025-1240 , è stata scoperta nel famoso software di compressione file WinZip. Questa vulnerabilità potrebbe potenzialmente consentire ad aggressori informatici remoti di eseguire codice arbitrario sui sistemi interessati. Il difetto è radicato nel modo in cui WinZip elabora i file 7Z e potrebbe essere sfruttato se un utente interagisce con un file o una pagina web dannosi.
La vulnerabilità, che ha un punteggio CVSS di 7,8, ha origine da una convalida insufficiente dei dati forniti dagli utenti durante l’analisi dei file 7Z. Come afferma l’avviso, “Il problema deriva dalla mancanza di una convalida adeguata dei dati forniti dall’utente, che può causare una scrittura oltre la fine di un buffer allocato”. Questo buffer overflow può quindi essere sfruttato da un aggressore per eseguire codice nel contesto dell’attuale processo WinZip.
Nonostante la gravità della vulnerabilità, il suo sfruttamento richiede l’interazione dell’utente. L’avviso spiega ulteriormente che “l’interazione dell’utente è richiesta per sfruttare questa vulnerabilità in quanto il bersaglio deve visitare una pagina dannosa o aprire un file dannoso”.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)? Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente. Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Ciò implica che gli aggressori dovrebbero ingannare gli utenti inducendoli ad aprire un file 7Z appositamente creato o a visitare un sito Web compromesso che ospita tale file. Metodi di ingegneria sociale, come e-mail di phishing o annunci dannosi, potrebbero essere impiegati per intrappolare le vittime.
Le potenziali ripercussioni di uno sfruttamento riuscito sono gravi.
Le vulnerabilità di esecuzione di codice remoto possono consentire agli aggressori di prendere il controllo completo del sistema di una vittima, consentendo loro di esfiltrare dati sensibili, installare malware o persino utilizzare la macchina compromessa come parte di una botnet.
Fortunatamente, la vulnerabilità CVE-2025-1240 è stata corretta nella versione 29.0 di WinZip.
Si consiglia vivamente agli utenti delle versioni precedenti di effettuare immediatamente l’aggiornamento alla versione 29.0 per proteggersi da questa minaccia. Data la potenziale gravità della vulnerabilità, è essenziale agire rapidamente.
Redazione
L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...

Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...