Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Agenzia delle Entrate Phishing

Altro che rimborsi dell’Agenzia delle Entrate: è phishing!

Stefano Gazzella : 14 Gennaio 2023 09:16

La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha segnalato una nuova campagna di phishing sempre a tema Agenzia delle Entrate condotta in parallelo rispetto alla campagna del malware Ursnif.

Stavolta con una variazione, però. Infatti, le e-mail contraffatte ricevute dai contribuenti consistono in una comunicazione di rimborso, con tanto di indicazione di una delibera direttoriale all’interno del corpo del testo e l’invito a scaricare un allegato .xls che dovrà essere compilato con i dati della propria carta di credito e restituito per poter così sbloccare la possibilità di accredito del rimborso.

Volendo comparare questa campagna con altre analoghe, il comune denominatore è nell’autorevolezza e notorietà del mittente che contribuisce nell’indurre in errore circa l’affidabilità della comunicazione ricevuta. Insomma: in pratica serve ad impedire che chi riceve la comunicazione si ponga troppe domande circa l’attendibilità di quel che viene richiesto.

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Superato questo primo potenziale ostacolo, infatti, la vittima esegue l’azione richiesta e quindi scarica l’allegato e fornisce i propri dati.

Il movente dell’azione in questo caso non è la paura di ricevere una sanzione – fattore comunemente impiegato nel caso di campagne di phishing provenienti da un attore pubblico – bensì il desiderio di ottenere un vantaggio economico ovverosia l’accredito del rimborso.

Nonché la possibilità di riceverne di futuri, dal momento che la richiesta formulata appare come un adempimento una tantum per poter avere così dei rimborsi sulla propria carta di credito o sul conto collegato.

Chi progetta questo genere di campagne punta all’esecuzione delle stesse su larga scala e alla realizzazione di profitti attraverso dataset o anche ricavi economici con sottrazione fraudolenta di denaro, scommettendo su inconsapevolezza più che disattenzione. Inconsapevolezza che può trovare riparo ricorrendo a delle buone abitudini di igiene digitale ma soprattutto ad un esercizio mentale accessibile per chiunque: fare un parallelismo con il mondo offline, e prendersi tempo per pensare prima di agire.

Infatti, nel mondo analogico daremmo molto difficilmente la nostra carta di credito ad uno sconosciuto che si presenta presso il nostro domicilio come messo dell’Agenzia delle Entrate.

O almeno: prima vorremmo accertarci circa la sua identità e qualifica, dopodiché saremmo ben disposti a svolgere questa tipologia di operazione solo all’interno dei locali noti dell’istituzione pubblica. E quindi, ragionando in modo semplice, ecco cosa si può fare:

  • accedere al proprio cassetto fiscale e verificare se c’è qualche richiesta pendente;
  • chiamare l’Agenzia delle Entrate per chiedere chiarimenti circa il rimborso.

Altro non è che estendere il nostro approccio prudenziale anche al mondo online, applicando cautele analoghe in quanto necessarie alla nostra tutela. Il tutto va ovviamente fatto prima di svolgere qualsiasi azione. Anche scaricare allegati che potrebbero installare contenuti malevoli all’interno dei dispositivi.

Stefano Gazzella
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...

Criminal Hacker contro Anziani! Arriva Datzbro: Facebook e smartphone nel mirino
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...

Oltre lo schermo: l’evento della Polizia Postale per una vita sana oltre i social
Di Marcello Filacchioni - 03/10/2025

La Community di Red Hot Cyber ha avuto l’opportunità di partecipare a “Oltre lo schermo”, l’importante iniziativa della Polizia Postale dedicata ai giovani del 2 ottobre, con l’obiettivo di...