Dopo una serie di attacchi DDoS che hanno fatto tremare la Russia e moltissima propaganda e fake news, questa volta, a dare la notizia è l’account @YourAnonTV di una violazione verso l’ala di beneficienza della Chiesa ortodossa Russa.
Tutto questo all’interno dell’operazione #OpRussia, a seguito dell’entrata in guerra contro la Federazione Russa del collettivo di hackactivisti.
Nel Tweet di @YourAnonTV viene riportato quanto segue:
“OpRussia : Gli hacker hanno fatto trapelare 15 GB di dati rubati dall’ala di beneficenza della Chiesa ortodossa russa e rilasciato circa 57.500 e-mail tramite #DDoSecrets. #DDoSecrets ha osservato che, a causa della natura dei dati, al momento vengono offerti solo a giornalisti e ricercatori. #Anonymous”
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Si tratta di 15 GB che sono trapelati online sul sito DDoSecrets che contengono più di 57.000 mail.
Distributed Denial of Secrets, abbreviato DDoSecrets, è un sito senza scopo di lucro per informatori di notizie fughe di notizie fondato nel 2018.
A volte indicato come successore di WikiLeaks, è meglio conosciuto per la pubblicazione nel giugno 2020 di un’ampia raccolta di documenti interni di polizia, nota come BlueLeaks.

Sul sito infatti viene riportato relativamente a questa fuga di dati che
“A causa della natura sensibile del set di dati, i files pubblicati sono in distribuzione limitata, il che significa che sono disponibili solo per ricercatori e giornalisti su richiesta.”