Redazione RHC : 19 Maggio 2023 16:01
Apple ha risolto tre nuove vulnerabilità zero-day sfruttate negli attacchi per hackerare iPhone, Mac e iPad.
Si tratta di bug che affliggono il motore del browser WebKit multipiattaforma e sono tracciati come CVE-2023-32409, CVE-2023-28204 e CVE-2023-32373.
La prima vulnerabilità è una escape dalla sandbox che consente agli aggressori remoti di uscire dalle sandbox dei contenuti Web.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
“Apple è a conoscenza di un rapporto secondo il quale questo problema potrebbe essere stato attivamente sfruttato”, ha riportato la grande Mela.
L’elenco dei dispositivi interessati è piuttosto ampio, in quanto il bug riguarda modelli vecchi e nuovi e include:
Gli altri due sono una lettura fuori limite che può aiutare gli aggressori ad accedere a informazioni riservate e un problema use-after-free che consente di ottenere l’esecuzione di codice arbitrario su dispositivi compromessi, entrambi dopo aver indotto gli obiettivi a caricare pagine Web dannose ( contenuto del web).
Apple ha risolto tre vulnerabilità zero-day nelle sue piattaforme, tra cui macOS Ventura 13.4, iOS e iPadOS 16.5, tvOS 16.5, watchOS 9.5 e Safari 16.5. Queste vulnerabilità sono state risolte mediante l’implementazione di controlli migliorati, convalida dell’input e gestione della memoria.
Inoltre, ad aprile, Apple ha corretto altre due vulnerabilità zero-day (CVE-2023-28206 e CVE-2023-28205) che erano parte di catene di exploit in-the-wild, coinvolgendo Android, iOS e Chrome. Queste vulnerabilità sono state sfruttate per distribuire spyware commerciale su dispositivi di obiettivi ad alto rischio in tutto il mondo.
In precedenza, a febbraio, Apple ha affrontato un’altra vulnerabilità zero-day di WebKit (CVE-2023-23529) che è stata sfruttata in attacchi per ottenere l’esecuzione di codice su iPhone, iPad e Mac vulnerabili.
Una nuova campagna malware per Android sta prendendo di mira i clienti bancari in Brasile, India e Sud-est asiatico, combinando frodi contactless NFC, intercettazione delle chiamate e sfruttamento del...
Google sta testando una nuova funzionalità per migliorare la privacy nella modalità di navigazione in incognito di Chrome su Windows: il blocco degli script in incognito (PrivacySandboxFinge...
Sembra che gli Stati Uniti abbiano già seriamente preso in considerazione il concetto di guerra autonoma. Il jet da combattimento autonomo della DARPA , risulta in grado di combattere senza pilot...
CrowdStrike ha pubblicato il suo Global Threat Report 2025, che documenta un balzo in avanti nel comportamento dei criminali informatici e dei gruppi statali. Gli esperti definiscono il 2024 “l...
Solamente due settimane fa, il robot umanoide prodotto da Figure ha destato in noi grande meraviglia, quando con destrezza ha preso degli indumenti da un paniere dei panni sporchi e li ha collocati al...