
Redazione RHC : 22 Gennaio 2023 12:04
Nel mondo digitale di oggi, le minacce informatiche sono in continua evoluzione.
L’uso dell’intelligenza artificiale, sebbene ancora non è un must del cybercrime, è sicuramente uno tra le tecnologie più promettenti e con sviluppi significativi che vedremo nei prossimi anni.
Con l’avanzare della tecnologia AI, gli aggressori stanno iniziando a sperimentare nuovi modelli e tecniche di attacco, sempre più sofisticate ed efficaci.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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Gli attacchi informatici basati sull’intelligenza artificiale, ad oggi, possono essere suddivisi in 5 tipologie principali.
Le minacce alla sicurezza informatica basate sull’intelligenza artificiale sono fonte di grande preoccupazione sia per le organizzazioni che per gli individui. Poiché tali attacchi informatici possono aggirare le misure di sicurezza tradizionali. possono causare danni significativi.
Diversi studi affermano che l’utilizzo massivo delle AI nel mondo del cybercrime verrà introdotto dai gruppi hacker supportati dagli stati. Successivamente tali tecniche saranno utilizzate nel cybercrime da profitto.
Pertanto, è molto importante applicare solide misure di sicurezza informatica per resistere ai prossimi attacchi informatici. Questo perché altre intelligenze artificiali potranno contrastare l’avanzata degli attacchi malevoli perpetrati dai malintenzionati.
In precedenza era stato riferito che i criminali informatici con poca esperienza, hanno utilizzato ChatGPT per creare malware ed e-mail di phishing. ChatGPT, ma in generale i sistemi AI possono essere utilizzati per eseguire spionaggio, attacchi ransomware, spam e altre campagne dannose.
Sicuramente il prossimo futuro sarà sempre più influenzato e condizionato dalla intelligenze artificiali, sia nel bene che nel male, pertanto occorre essere preparati questa nuova minaccia informatica.
Redazione
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