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Applicazione dell’intelligenza artificiale al cybercrime. Scopriamo i 5 trend più significativi

Applicazione dell’intelligenza artificiale al cybercrime. Scopriamo i 5 trend più significativi

Redazione RHC : 22 Gennaio 2023 12:04

Nel mondo digitale di oggi, le minacce informatiche sono in continua evoluzione. 

L’uso dell’intelligenza artificiale, sebbene ancora non è un must del cybercrime, è sicuramente uno tra le tecnologie più promettenti e con sviluppi significativi che vedremo nei prossimi anni. 

Con l’avanzare della tecnologia AI, gli aggressori stanno iniziando a sperimentare nuovi modelli e tecniche di attacco, sempre più sofisticate ed efficaci. 

Le 5 trend di attacchi informatici che utilizzano le AI


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
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Gli attacchi informatici basati sull’intelligenza artificiale, ad oggi, possono essere suddivisi in 5 tipologie principali.

  1. Minaccia Persistente Avanzata (APT): si tratta di una minaccia nascosta solitamente sostenuta da uno stato-nazione o da un gruppo sponsorizzato da un governo. Tale attacco permette di ottenere l’accesso non autorizzato a una rete di computer e rimane inosservata per un lungo periodo di tempo. I gruppi APT stanno usando l’intelligenza artificiale per evitare il rilevamento e prendere di mira le loro prede;
  2. Attacchi deepfake: gli hacker utilizzano video o immagini generate da reti neurali per impersonare persone reali e condurre campagne di frode o disinformazione (psyops/psywar);
  3. Malware basato sull’intelligenza artificiale: tali categorie di malware possono funzionare da sole e adattarsi alle mutevoli condizioni di contorno. Tutto questo senza che un umano gli fornisca indicazioni di come adattarsi all’ambiente circostante. Tale metodo consente di evitare il rilevamento;
  4. Phishingutilizzando l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’apprendimento automatico (ML), consente agli aggressori di creare e-mail e messaggi più convincenti del passato. In questo modo è possibile indurre più persone ad effettuare azioni richieste illecite, capace di carpire i propri dati personali.
  5. Attacchi DDoSin questo caso, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per identificare e sfruttare le vulnerabilità della rete. Questo consente al criminale informatico di aumentare la portata e l’impatto dell’attacco.

La preoccupazione nella minaccia delle AI

Le minacce alla sicurezza informatica basate sull’intelligenza artificiale sono fonte di grande preoccupazione sia per le organizzazioni che per gli individui. Poiché tali attacchi informatici possono aggirare le misure di sicurezza tradizionali. possono causare danni significativi. 

Diversi studi affermano che l’utilizzo massivo delle AI nel mondo del cybercrime verrà introdotto dai gruppi hacker supportati dagli stati. Successivamente tali tecniche saranno utilizzate nel cybercrime da profitto.

Pertanto, è molto importante applicare solide misure di sicurezza informatica per resistere ai prossimi attacchi informatici. Questo perché altre intelligenze artificiali potranno contrastare l’avanzata degli attacchi malevoli perpetrati dai malintenzionati.

In precedenza era stato riferito che i criminali informatici con poca esperienza, hanno utilizzato ChatGPT per creare malware ed e-mail di phishing. ChatGPT, ma in generale i sistemi AI possono essere utilizzati per eseguire spionaggio, attacchi ransomware, spam e altre campagne dannose.

Sicuramente il prossimo futuro sarà sempre più influenzato e condizionato dalla intelligenze artificiali, sia nel bene che nel male, pertanto occorre essere preparati questa nuova minaccia informatica.

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La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

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