Attacco alla Rete Tor: Gli Hacker Hanno usato Pacchetti Falsi per Screditare la Rete
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
TM RedHotCyber 320x100 042514
Attacco alla Rete Tor: Gli Hacker Hanno usato Pacchetti Falsi per Screditare la Rete

Attacco alla Rete Tor: Gli Hacker Hanno usato Pacchetti Falsi per Screditare la Rete

Redazione RHC : 13 Novembre 2024 20:15

Il mese scorso, gli operatori di Tor Relay e gli amministratori di sistema del progetto hanno iniziato a ricevere reclami dagli ISP relativamente ad una scansione di massa delle porte dei server. Come si è scoperto , queste denunce erano legate ad un attacco coordinato e allo spoofing IP: gli aggressori hanno falsificato altri indirizzi IP associati a Tor per far sembrare che massicci scansioni delle porte provenissero dalla rete Tor.

A partire dal 20 ottobre gli specialisti di Tor Project hanno indagato su quanto stava accadendo insieme agli esperti di InterSecLab e GreyNoise. Di conseguenza, il 7 novembre 2024, è stata scoperta la fonte dell’attacco e il problema è stato risolto.

Il blog del progetto afferma che l’attacco mirava a “interrompere il progetto Tor e la rete Tor“. Gli aggressori hanno utilizzato pacchetti SYN falsificati per far sembrare che gli indirizzi IP dei relè Tor fossero la fonte delle scansioni di porte in blocco.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Questa attività non poteva passare inosservata e ha portato a numerosi reclami sugli abusi. Si ritiene che l’obiettivo degli aggressori fosse quello di disturbare la rete Tor e il progetto Tor, poiché gli indirizzi IP finivano nelle blacklist. L’operatore Tor Pierre Bourdon ha parlato in dettaglio di come è stato effettuato esattamente questo attacco. Ora gli sviluppatori sostengono che l’incidente non ha avuto alcun impatto sugli utenti Tor e sulla loro sicurezza.

L’attacco ha avuto un impatto limitato sulla rete Tor, ha comportato la chiusura temporanea di diversi relè e ha causato inutili stress e disagi a molti operatori di relè che sono stati costretti a rispondere ai reclami in arrivo. Sebbene questo attacco fosse rivolto alla nostra comunità, gli attacchi di spoofing IP possono verificarsi a qualsiasi servizio online“, scrive il team di Tor Project. “C’è ancora molto lavoro da fare: dobbiamo supportare gli operatori di inoltro nel ripristino dei loro account e aiutare gli ISP a sbloccare gli indirizzi IP dei nodi di autorità di directory Tor.”

I rappresentanti del Progetto Tor scrivono che nel corso delle indagini e dell’eliminazione delle conseguenze di questo attacco, hanno dovuto affrontare “casi di comportamento non professionale in cui il rifiuto di indagare e la disattenzione non hanno fatto altro che aumentare le conseguenze dell’attacco”. Ma gli sviluppatori ringraziano anche le numerose organizzazioni e individui che non si sono fatti da parte per il loro aiuto e supporto.

Va inoltre notato che la maggior parte delle segnalazioni di attacchi provengono da watchdogcyberdefense[.]com e il progetto Tor esorta la comunità di sicurezza a trattare questi avvisi con cautela.

  • anonimato
  • rete onion
  • tor
  • tor browser
  • underground
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...