Redazione RHC : 31 Agosto 2022 15:29
Come abbiamo riportato nella giornata di ieri, il Gestore del servizio elettrico (GSE), è stato vittima tra il 29 e il 30 agosto di un attacco informatico.
Siamo andati ad analizzare le informazioni in nostro possesso all’interno dei nostri sistemi di intelligence e abbiamo riscontrato che dal 24 di Agosto, erano stati messi in vendita dai broker di accesso, gli accessi a diversi entry-point dell’azienda, come viene mostrato dalla print screen in basso
I criminali informatici, non passano troppo tempo a trovare le credenziali o le falle sui sistemi da attaccare, ma le acquistano da altri criminali informatici che le mettono in vendita nei mercati underground: ecco quindi i Broker di Accesso.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
I Broker di Accesso sono criminali informatici con buone conoscenze nelle tecniche di penetration test, che rilevano falle di sicurezza all’interno delle infrastrutture IT di grandi organizzazioni e una volta rilevate, le rivendono nei forum underground e ad altri criminali informatici. Ma tali criminali gestiscono anche grosse botnet dove posso vendere i dati esfiltrati dal loro sistema a chi ne ha bisogno, per condurre un attacco mirato.
Red Hot Cyber ha portato più volte all’attenzione il fenomeno delle botnet spesso dimenticato, e dei dati raccolti da questi malware dai singoli dispositivi.
Tali informazioni, vengono rivendute successivamente nei mercati underground, e sono spesso l’inizio di un attacco ai sistemi informatici in quanto forniscono credenziali di accesso e preziose informazioni per i criminali informatici. Se vuoi approfondire questo argomento, leggi gli articoli di Talking Cricket.
Questa di fatto è quella che si chiama Cyber Threat Intelligence (CTI), ovvero quella materia che effettua il monitoraggio di fonti OSINT/CLOSINT per analizzare le minacce prima che queste colpiscono una rete o una organizzazione.
Ora potrebbe non essere questo il caso scatenante dell’incidente alla GSE, ma la CTI ci offre uno strumento importante per la prevenzione delle minacce che tutti dovrebbe conoscere e praticare tutte le organizzazioni.
I macro movimenti politici post-covid, comprendendo i conflitti in essere, hanno smosso una parte predominante di stati verso cambi di obbiettivi politici sul medio/lungo termine. Chiaramente è stato...
Come abbiamo riportato questa mattina, diversi cavi sottomarini nel Mar Rosso sono stati recisi, provocando ritardi nell’accesso a Internet e interruzioni dei servizi in Asia e Medio Oriente. Micros...
La Commissione Europea ha inflitto a Google una multa di 2,95 miliardi di euro, per abuso di posizione dominante nel mercato della pubblicità digitale. L’autorità di regolamentazione ha affermato ...
La cultura hacker è nata grazie all’informatico Richard Greenblatt e al matematico Bill Gosper del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Tutto è iniziato nel famoso Tech Model Railroad Club...
Sette italiani su dieci hanno il proprio numero di telefono incluso in questa banca dati. Ma cosa significa attualmente disporre di un tale quantitativo di numeri telefonici concentrati all’interno ...