Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attacco informatico alle Terre di Pianura: rilasciati 530GB di dati da RansomEXX.

Redazione RHC : 18 Novembre 2021 08:53

Autore: Michele Pinassi

Data Pubblicazione: 18/11/2021


Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Non ti chiedere se perderai i dati, ma quando.”Legge dei backup

    Impressionante la dimensione del leak a seguito dell’attacco ransomware che a fine ottobre ha colpito l’Unione Terre di Pianura: 530GB di dati pubblicati in Rete, sul blog del gruppo RansomEXX (raggiungibile via TOR), spezzettati in archivi da 500MByte cadauno.


    L’annuncio sulla pagina del gruppo RansomEXX

    Attacco che ha seguito di poco quello ai danni della vicina Unione Reno Galliera, di cui abbiamo parlato anche su questo blog, che però era “limitato” (se così vogliamo dire) ad “appena” 60GByte di dati esfiltrati.

    Parliamo di un archivio quasi 10 volte più grande, che –stando alle prime analisi e commenti pubblicati in Rete– contiene centinaia di documenti d’identità, richieste, documentazione e tutto quanto concerne l’attività delle amministrazioni comunali che si sono avvalse dei servizi ICT dell’Unione.


    Parte del lungo elenco di parti dell’enorme archivio di dati pubblicato in Rete

    Difficile immaginare quanto materiale, anche confidenziale o riservato, possa esserci in questo enorme archivio ormai alla mercé di chiunque. Del resto, è questa una delle leve estorsive su cui i gruppi criminali puntano per indurre la vittima a pagare. Ed è anche uno degli aspetti che colpisce maggiormente l’opinione pubblica: immaginate i vostri documenti d’identità, la planimetria della vostra abitazione allegata alla domanda di ristrutturazione, il modulo d’iscrizione del figlio a scuola e la richiesta di riduzione delle quote scolastiche, con tanto di ISEE allegato, diffuse in Rete. Non è una bella sensazione.


    Uno dei documenti trafugati dai cybercriminali e pubblicato in Rete

    In ogni caso, adesso non resta che attendere l’eventuale provvedimento del Garante della Privacy che, a quanto risulta, sta analizzando le comunicazioni di data breach ricevute dall’Ente. Il Regolamento Europeo 2016/679 “GDPR” prevede, all’art. 33 “Notifica di una violazione dei dati personali all’autorità di controllo“, che il Titolare:

    • provveda a informare l’autorità Garante della Privacy entro 72h da quando ne è venuto a conoscenza, attraverso l’apposita procedura di notifica data breach;
    • descrivere la natura della violazione dei dati personali compresi, ove possibile, le categorie e il numero approssimativo d’interessati in questione nonché le categorie e il numero approssimativo di registrazioni dei dati personali in questione;
    • descrivere le probabili conseguenze della violazione dei dati personali;
    • descrivere le misure adottate o di cui si propone l’adozione da parte del titolare del trattamento per porre rimedio alla violazione dei dati personali e anche, se del caso, per attenuarne i possibili effetti negativi;

    Al momento, a quanto risulta da una veloce indagine in rete, la comunicazione alla cittadinanza si è limitata, per le Amministrazioni Comunali coinvolte, a pubblicare sul sito web e nella rispettiva pagina FB l’avviso d’incidente informatico:

    Da notare come per l’Unione Terre di Pianura, nella sez. avvisi del rispettivo sito web, ad oggi non risulterebbe vi sia stata alcuna menzione dell’incidente.

    Sull’argomento, al momento sembra che il Garante della Privacy abbia al suo attivo solo un precedente, relativo a una struttura sanitaria privata che nel luglio 2020 ha subito un attacco ransomware: troppo poco per poter valutare quale sarà l’operato in merito, le valutazioni e le potenziali conseguenze.

    Non resta, quindi, che attendere.

    Attaccata anche l’anagrafe della Città di Torino

    La pubblicazione dell’enorme leak dell’Unione dei Comuni avviene, peraltro, a poche ore dalla notizia che anche i sistemi informatici dell’Anagrafe del Comune di Torino avrebbero subito una violazione. L’Amministrazione ha comunque rassicurato che i dati “non sono stati persi” e che “non hanno subito alterazioni”.

    Come scrivevo qualche giorno fa, continua il lungo autunno della PA italiana, dove a cadere non sono solamente le foglie ma anche i sistemi informativi che sorreggono il Paese.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Un devastante Attacco informatico paralizza la rete governativa del Nevada
    Di Redazione RHC - 27/08/2025

    La rete governativa del Nevada è rimasta paralizzata dopo un incidente avvenuto nelle prime ore del mattino del 24 agosto. L’attacco ha reso inoperativa l’infrastruttura IT dello St...

    Vulnerabilità critica in Docker Desktop: compromissione sistema host
    Di Redazione RHC - 27/08/2025

    Una vulnerabilità critica nella versione desktop di Docker per Windows e macOS ha consentito la compromissione di un sistema host tramite l’esecuzione di un contenitore dannoso, anche se e...

    Arriva PromptLock. Il primo Ransomware con Intelligenza Artificiale per Windows e Linux
    Di Redazione RHC - 27/08/2025

    Finalmente (detto metaforicamente), ci siamo arrivati. Gli esperti di ESET hanno segnalato il primo programma ransomware in cui l’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave. Il nuovo campio...

    Red Hot Cyber Academy lancia il corso “Prompt Engineering: dalle basi alla Cybersecurity”
    Di Redazione RHC - 27/08/2025

    A partire da metà settembre, la Red Hot Cyber Academy inaugurerà un nuovo capitolo della propria offerta formativa con il lancio del corso “Prompt Engineering: dalle basi alla Cyberse...

    Quale E-commerce italiano da 500 ordini/mese a breve griderà “Data Breach”?
    Di Luca Stivali - 27/08/2025

    SinCity torna a far parlare di sé, questa volta mettendo in vendita l’accesso amministrativo a un nuovo shop online italiano basato su PrestaShop. Secondo quanto dichiarato dallo stesso th...