Redazione RHC : 7 Giugno 2025 08:12
I truffatori utilizzano la piattaforma Google Apps Script per ospitare pagine di phishing che sembrano legittime e rubano le credenziali degli utenti. I ricercatori di Cofense hanno lanciato l’allarme per nuovi attacchi. Secondo loro, la finta finestra di login è “progettata con cura e ha l’aspetto di una finestra di login legittima”.
“Gli attacchi utilizzano email camuffate da vari account che contengono un link a pagine web che utilizzano Google Apps Script, una piattaforma di sviluppo integrata con i prodotti Google”, spiegano gli esperti.
“Ospitando una pagina di phishing nell’ambiente attendibile di Google, gli aggressori creano l’illusione che sia autentica. Questo rende più facile indurre gli utenti a fornire informazioni sensibili.”
Google Apps Script è la piattaforma di scripting cloud di Google basata su JavaScript che consente di automatizzare le attività ed estendere le funzionalità dei prodotti Google Workspace come Fogli Google, Documenti Google, Drive, Gmail e Calendar. Gli script vengono eseguiti nel dominio attendibile di Google (script.google.com), che è presente nell’elenco degli indirizzi consentiti nella maggior parte delle soluzioni di sicurezza.
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Gli aggressori sfruttano Google Apps Script creando script che visualizzano una falsa pagina di accesso che intercetta le credenziali inserite dalle vittime. I dati vengono quindi trasmessi al server degli hacker tramite una richiesta nascosta. Poiché la piattaforma consente a chiunque di pubblicare script come applicazioni web pubbliche e fornisce un dominio Google a tale scopo, gli aggressori possono sfruttarla per evitare sospetti. Inoltre, gli hacker possono modificare da remoto i propri script senza dover inviare nuovamente i link alle vittime, consentendo loro di passare rapidamente da un’esca all’altra.
I ricercatori scrivono che le email di phishing contengono in genere inviti all’azione correlati, ad esempio, al pagamento di bollette o tasse e rimandano a una pagina dannosa ospitata sull’infrastruttura di Google. Dopo che la vittima ha inserito login e password, viene reindirizzata al servizio reale imitato dalla pagina di phishing, per indebolire la vigilanza dell’utente e dare agli aggressori più tempo per utilizzare i dati rubati.
Gli analisti di Cofense concludono che per ora la difesa più efficace contro questo tipo di attacchi è bloccare completamente l’accesso agli URL di Google Apps Script o almeno consigliare di contrassegnarli come potenzialmente pericolosi.
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