Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Attenzione a Google. Un sito Fake di KeePass viene sponsorizzato da Ads

Redazione RHC : 22 Ottobre 2023 09:11

I ricercatori di Malwarebytes hanno scoperto una campagna pubblicitaria dannosa in Google Ads che promuove un falso sito di gestione password KeePass. I truffatori hanno utilizzato Punycode per camuffare il loro dominio come se fosse reale e distribuire malware in questo modo.

Punycode  è un metodo standard per convertire sequenze di caratteri Unicode in sequenze ACE, costituite solo da caratteri alfanumerici, come consentito nei nomi di dominio. Punycode è stato progettato per convertire in modo inequivocabile i nomi di dominio in una sequenza di caratteri ASCII.

Gli aggressori hanno capito da tempo che è possibile abusare di Punycode per registrare nomi di dominio che sembrano simili a quelli legittimi, ma contengono alcuni caratteri Unicode che sembrano leggermente diversi.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Questo tipo di attacco è spesso chiamato attacco di omografia. Ad esempio, in un caso scoperto da Malwarebytes, gli aggressori hanno utilizzato Punycode per creare l’indirizzo xn—eepass-vbb[.]info, che si risolve in ķeepass.info, imitando il dominio del progetto reale (keepass.info), ma utilizzando “k” come carattere.

Di conseguenza, questo dominio dannoso è stato pubblicizzato tramite Google Ads, simulando la pubblicità del vero KeePass. Se la vittima non notava nulla di strano e cliccava su un annuncio truffa, veniva attivato un reindirizzamento che verificava che la vittima non fosse un crawler, un bot, non utilizzasse un sandbox e così via, dopodiché l’utente veniva dirottato verso il sito Web falso https://xn--eepass-vbb[.]info.

“Gli utenti vengono ingannati prima con un annuncio Google che sembra completamente legittimo, e poi ancora con un dominio simile”, ha scritto Jérôme Segura, responsabile dell’intelligence sulle minacce di Malwarebytes.

Sul sito truffa, che fingeva di essere il sito ufficiale di KeePass, all’utente veniva offerto di scaricare un “gestore di password”. 

Facendo clic su qualsiasi collegamento di download veniva scaricato un programma di installazione MSI firmato chiamato KeePass-2.55-Setup.msix, che conteneva uno script PowerShell associato al downloader di malware FakeBat.

Script di PowerShell nel programma di installazione. Foto: Bleepingcomputer

Anche se i ricercatori non hanno riportato nulla relativamente al payload finale della campagna, Sophos ha riferito nel luglio 2023 di aver collegato FakeBat alla distribuzione di infostealer come Redline, Ursniff e Rhadamathys.

Sebbene Google abbia ora rimosso gli annunci dannosi utilizzando Punycode, i ricercatori notano che ci sono altri annunci fraudolenti in questa campagna relativi a KeePass. 

Ad esempio, uno di questi annunci punta al dominio keeqass[.]info e gli aggressori distribuiscono anche FakeBat attraverso questo sito.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Apple nel mirino? Presunta rivendicazione di data breach da 9 GB su Darkforums
Di Inva Malaj - 05/10/2025

Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...

SoopSocks: il pacchetto PyPI che sembrava un proxy ma era una backdoor per Windows
Di Antonio Piazzolla - 04/10/2025

La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...

L’informatica non è più una carriera sicura! Cosa sta cambiando per studenti e aziende
Di Redazione RHC - 04/10/2025

Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...

Quando l’hacker si ferma al pub! Tokyo a secco di birra Asahi per un attacco informatico
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...

Criminal Hacker contro Anziani! Arriva Datzbro: Facebook e smartphone nel mirino
Di Redazione RHC - 03/10/2025

Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...