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Autore: Sandro Sana

Salt Typhoon: Anatomia dell’attacco cibernetico e del sospetto coinvolgimento cinese

Un vento tempestoso soffia nel cyberspazio, scuotendo infrastrutture critiche e aziende strategiche in tutto il mondo. È l’Operazione “Salt Typhoon”, un attacco informatico senza precedenti attribuito a un gruppo di cybercriminali cinesi. Questi hacker, legati al Ministero della Sicurezza di Stato cinese, hanno dimostrato una precisione e una complessità che mettono in discussione la sicurezza globale, rendendo il cyberspazio un terreno di scontro tra superpotenze. La vicenda non è solo una questione di tecnologia, ma il riflesso di una lotta geopolitica sempre più intensa. Salt Typhoon: Un attacco orchestrato con precisione chirurgica La struttura dell’attacco, così come ricostruita dalle analisi di threat

Operazione Snowblind: Turla sfrutta le infrastrutture rivali per un sofisticato spionaggio cyber

La recente scoperta dell’operazione Snowblind, condotta dal gruppo russo Turla (noto anche come Secret Blizzard), ha rivelato una strategia di spionaggio cibernetico particolarmente sofisticata. Turla è riuscito a compromettere le infrastrutture di comando e controllo (C2) di altri gruppi di cybercriminali, utilizzandole per distribuire i propri malware e raccogliere informazioni sensibili. Questa tattica non solo complica l’attribuzione degli attacchi, ma amplia anche le capacità operative del gruppo, permettendo di sfruttare piattaforme già esistenti. Una Campagna di Infiltrazione Complessa Secondo un rapporto del team Black Lotus Labs di Lumen Technologies, Turla ha compromesso 33 nodi C2 utilizzati dal gruppo pakistano Storm-0156, associato a

File ZIP e Documenti Office Corrotti: La Nuova Frontiera del Phishing che Minaccia le Aziende

L’universo delle minacce informatiche evolve senza sosta, e gli attaccanti continuano a spingersi oltre i limiti per superare le difese di sicurezza. Una recente campagna di phishing ha messo in luce un metodo particolarmente insidioso: l’uso di file ZIP e documenti Microsoft Office intenzionalmente corrotti. Questa tecnica non solo aggira i tradizionali strumenti di sicurezza, ma lo fa in modo quasi invisibile, rendendo ancora più difficile individuare e bloccare l’attacco prima che sia troppo tardi. In un’epoca in cui la digitalizzazione è il cuore pulsante delle attività aziendali, è cruciale capire la portata di questa minaccia, le sue implicazioni e, soprattutto, come

Bootkitty: Il primo Bootkit UEFI per Linux che rivoluziona il panorama delle minacce informatiche

Negli ultimi anni, il panorama delle minacce informatiche ha visto una continua evoluzione, con attacchi sempre più sofisticati e mirati. Una delle scoperte più recenti e preoccupanti in questo ambito è “Bootkitty”, il primo bootkit UEFI progettato per colpire i sistemi Linux. Identificato dai ricercatori di ESET, Bootkitty segna una nuova era di attacchi mirati al cuore dei sistemi operativi, infrangendo la percezione di Linux come una piattaforma relativamente sicura. Che cos’è Bootkitty? Bootkitty è un malware avanzato che sfrutta le vulnerabilità del processo di avvio dei sistemi Linux attraverso il firmware UEFI. Per capire la portata di questa minaccia, è necessario

Ancora Ospedali Sotto Attacco! Pazienti a Rischio e Procedure Rinviate

28 novembre 2024 Il Wirral University Teaching Hospital (WUTH), una delle principali strutture sanitarie nel Regno Unito, è stato vittima di un grave attacco informatico che ha paralizzato i suoi sistemi IT, costringendo l’ospedale a rimandare molte procedure non urgenti. In un comunicato ufficiale, l’ente sanitario ha confermato che l’incidente ha avuto un impatto significativo sulla capacità operativa e che si stanno adottando misure per proteggere i dati dei pazienti e ristabilire i servizi essenziali. L’attacco ha colpito non solo i sistemi clinici, ma anche le infrastrutture amministrative, ostacolando il lavoro del personale e complicando la comunicazione con i pazienti. Al momento,

Analisi e Pianificazione per la Resilienza Aziendale: Comprendere RA, BIA, BCP, DRP e IRP

Oggi più che mai, le aziende si trovano a dover affrontare rischi e minacce di ogni tipo: dagli attacchi informatici ai disastri naturali, fino a interruzioni operative impreviste. Per rispondere in modo efficace a queste sfide e garantire continuità operativa, esistono diverse metodologie e strumenti che, lavorando insieme, formano un sistema integrato di protezione. Parliamo di Risk Assessment (RA), Business Impact Analysis (BIA), Business Continuity Plan (BCP), Disaster Recovery Plan (DRP) e Incident Response Plan (IRP). Questi termini, apparentemente tecnici, sono in realtà facili da comprendere quando vengono collocati in un flusso logico. Vediamo cosa sono e, soprattutto, come si inseriscono nella

L’arrivo di ToxicPanda: Un nuovo trojan bancario dall’Asia minaccia l’Europa e l’America Latina

Nel panorama della sicurezza informatica, l’apparizione di nuovi malware bancari rappresenta una sfida crescente per istituzioni finanziarie, aziende e utenti. Recentemente, Cleafy Labs ha scoperto ToxicPanda, un trojan bancario Android originario dell’Asia, che ha raggiunto anche Europa e America Latina. Questo malware è progettato per sottrarre informazioni sensibili e compiere transazioni bancarie non autorizzate, rappresentando una grave minaccia per i dispositivi infetti. Cos’è ToxicPanda? ToxicPanda è un trojan bancario progettato per colpire dispositivi Android. La sua principale finalità è eseguire trasferimenti di denaro non autorizzati attraverso tecniche di Account Takeover (ATO) e On-Device Fraud (ODF). Queste metodologie consentono al malware di aggirare

ENISA avvia la consultazione pubblica: Guida tecnica per rafforzare le misure di cybersicurezza delle organizzazioni europee

L’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA) ha recentemente pubblicato una bozza di guida tecnica destinata alle organizzazioni europee per implementare le misure di sicurezza informatica previste dalla Direttiva NIS2. Questa guida, redatta in collaborazione con la Commissione Europea e il Gruppo di Cooperazione NIS, è stata rilasciata sotto forma di Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2690 del 17 ottobre 2024, ed è ora disponibile per la consultazione pubblica. La guida è rivolta a una vasta gamma di entità, tra cui fornitori di servizi cloud, data center, gestori di registri di domini di primo livello, reti di distribuzione di contenuti, provider di marketplace

EmeraldWhale: Una Campagna Mirata alla Vulnerabilità dei Repository Git

Recentemente, il team di ricercatori di Sysdig ha scoperto una campagna di cybersicurezza su larga scala chiamata EMERALDWHALE, progettata per sfruttare configurazioni vulnerabili nei repository Git. La notizia, divulgata dal canale Telegram di SecAtor, rivela dettagli inquietanti su come il gruppo di attaccanti sia riuscito a rubare oltre 15.000 credenziali di servizi cloud, scansionando repository mal configurati. Questa scoperta, avvenuta tramite un honeypot di ricerca, ha messo in luce un’enorme quantità di dati compromessi e ha evidenziato come minacce apparentemente semplici possano avere un impatto devastante quando trovano vulnerabilità trascurate. EmeraldWhale: L’Essenza della Minaccia La campagna EMERALDWHALE, attiva tra agosto e settembre,

Violazione Dati Personali: Investitori Italiani e Pazienti di un ospedale Italiano Esposti sul Dark Web!

Negli ultimi giorni, due nuovi post su un noto forum del dark web hanno sollevato preoccupazioni significative in materia di sicurezza e protezione dei dati. Due utenti, identificati come “ASD3312” e “rufusdomando”, hanno pubblicato informazioni sensibili relative a utenti italiani di investimenti azionari e a pazienti dell’Hospital Italiano di Argentina, esponendo dati personali di migliaia di individui. Primo Caso: Esposizione di Dati di Investitori Italiani Nel primo post, l’utente “ASD3312” ha condiviso informazioni dettagliate su oltre 5.600 utenti italiani interessati agli investimenti azionari. I dati esposti includono nomi, numeri di telefono, indirizzi email, residenze e altri dettagli personali. Questo tipo di informazione

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